Giovedì scorso una vivace e partecipata assemblea si è tenuta a Cosenza in via Macallè, a La Base. Un’assemblea che è stata il frutto di incontri, suggestioni, proposte e richieste che negli ultimi mesi ci hanno portato a rimettere al centro una serie di questioni che affliggono il nostro territorio. Dal tema della sanità a quello della casa, passando per la prossima beffa della “città unica”, per arrivare alla cultura e ai diritti sociali.
Tanti discorsi accomunati dall’urgenza e dalla voglia di rimettere al centro un percorso collettivo che ridia speranza a questo territorio e, soprattutto, una prospettiva di cambiamento reale.
È possibile ancora immaginare un orizzonte differente rispetto a quello che vuole propinarci chi governa questo territorio?
È ancora possibile vivere con dignità a queste latitudini?
Di fronte all’avvicendarsi al potere di gruppi politici che hanno dimostrato di non avere un progetto di sviluppo reale ed equo, ma che perseguono prevalentemente gli interessi delle proprie clientele, abbiamo bisogno di reagire in modo deciso e conflittuale.
Dopo la serata di giovedì siamo ancora più convinti che solo un discorso comune, determinato, radicale e capace di diventare portavoce di sentimenti collettivi di trasformazione del presente possa rispondere a queste domande e costruire le proposte giuste.
È per questo che per noi è importante sin da subito costruire le basi di un percorso con queste caratteristiche, che si dia degli obiettivi, che si doti degli strumenti adatti e che coinvolga i soggetti e le realtà realmente attivi su questo territorio, per costruire la confluenza necessaria affinché si rompano gli argini e si riapra la possibilità di una prospettiva nuova.
Il nuovo appuntamento è a settembre per una due giorni di approfondimento sui temi emersi durante l’assemblea. Sfidiamo il presente per costruire il futuro.
La Base Cosenza