Cosenza, lavori in corso per il primario di Rianimazione

Foto di Fabrizio Liuzzi

È stato espletato pochi giorni fa il concorso per nominare il primario della Unità Operativa Complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Da alcune indiscrezioni abbiamo appreso che ad arrivare primo alle prove del concorso sarebbe stato l’anestesista Pino Pasqua.

A tale proposito, è doveroso spendere due parole: esistono medici all’ospedale di Cosenza che trascorrono il loro tempo a svolgere per metà la propria attività professionale mentre l’altra metà la impiegano nell’anticamera del direttore generale di turno. Uno di questi è proprio l’anestesista Pino Pasqua, che in passato stazionò tanto nell’anticamera del direttore generale Pelaia, voluto dalla giunta regionale di centrosinistra nel 2005, al punto da farsi creare ad hoc una struttura dipartimentale di Partoanalgesia, unica in Italia e soprattutto non compresa nemmeno nei LEA.

In seguito, si parcheggiò nell’anticamera del successore di Pelaia, e cioè Paolo Gangemi, fedelissimo di Scopelliti (giunta regionale di centro-destra) riuscendo, dopo mesi di servitù incondizionata, insieme al dr. Francesco Amato, attuale direttore del Dipartimento dell’Emergenza, ad avere un rafforzamento della struttura Partoanalgesia, sottraendo risorse ad altri reparti.

Il Nostro continuò poi a sostare nell’anticamera anche del direttore generale che successe a Gangemi, Achille Gentile, di nomina adamiana, chiedendo e ottenendo di trasformare la sua struttura di Partoanalgesia a struttura dipartimentale di Anestesia materno-infantile, molto più importante.

Se – come sembra – vincerà il concorso di direttore di struttura complessa di Rianimazione e Anestesia, i cittadini si troveranno ad avere come primario della Rianimazione uno che si distingue soprattutto per quello che fa da altre parti. Con buona pace di tutti, visto che è sempre il Cinghiale il vero dominus dell’ospedale di Cosenza. E Pasqua e Amato, manco a dirlo, sono molto vicini all’ungulato.