Ieri abbiamo dato notizia dell’annuncio delle Scuole private Misasi di Cosenza, che si trasferiranno a breve nei locali dov’è stata ospitata per molti anni la Banca d’Italia. E’ del tutto evidente che lo spazio è stato assegnato dal Comune di Cosenza e la circostanza è stata commentata in maniera decisamente negativa da decine e decine di cosentini.
COSENZA, EX BANCA D’ITALIA ALLE SCUOLE PRIVATE MISASI (https://www.iacchite.blog/cosenza-via-al-recupero-dellex-banca-ditalia-sara-nuova-sede-delle-scuole-private-misasi/)
Perché non è sfuggito a nessuno che si tratta di una decisione molto favorevole ad un gruppo di privati, che per quanto possano essere virtuosi, vanno inevitabilmente in collisione con gli interessi pubblici. Ed è proprio su questo tasto dolente che tanti cosentini non le hanno certo mandate a dire al “compagno” Franz Caruso, sindaco pro tempore della città.
Di seguito, una piccola selezione dei commenti negativi dei cosentini.
A due passi dal tempio massonico…Cosenza in mano loro da sempre.
Chi permette che un privato si accaparri un servizio che dovrebbe essere di esclusiva pertinenza dello stato commette un delitto ai danni della collettività e dell’interesse pubblico.
Scuole private lauree online che valore avranno con gli esami a crocette…
I sotterranei corazzati ideali per gli interrogatori… ehm, volevo dire interrogazioni…
Con tutte le scuole fatiscenti che ci sono si decide di darla ad un privato intanto i nostri figli rischiano un giorno sì e l’altro pure che il tetto crolli 👎 chi schifu
Al peggio non c è mai fine…
Azz… invece di utilizzarla per qualcosa che possa servire all’intera comunità???
Magna magna alla cosentina
Facitici nu puttanificio.
Molto utile😂…Franz Vladimir Carusovsky!
E la maggior parte delle scuole pubbliche sono in rovina… Ah dimenticavo! Siamo in Calabria…
Soldi pubblici per i privati. Poi le scuole pubbliche cadono a pezzi..
I soldi pubblici vanno alle scuole private e le scuole pubbliche crollano perché i soldi pubblici vanno alle scuole private!
Una vergogna assoluta, a questo punto meglio la vendita che il comodato d’uso…
