Cosenza, I Memorial Pino Faraca: grandi emozioni

Scacco matto al Memorial Pino Faraca in una cornice di antica bellezza quale solo il centro storico di Cosenza poteva offrire. I presenti hanno vissuto una giornata da ricordare.

A vincere è stato Sandro De Gennaro, l’unico ad essere stato in grado di tenere il passo di due leggende del ciclismo calabrese. Il suo sorriso si apre insieme alle sue braccia sulla linea del traguardo di Corso Plebiscito, da cornice si tengono per mano dietro di lui, infatti, il formidabile Roberto Sgambelluri e l’inossidabile Michele Coppolillo venuti ad onorare la memoria di quello che loro considerano un vero mito.

Momenti di pura emozione vissuti quando, alla consegna della maglia bianca, Michele Coppolillo parlando di Pino non regge all’emozione e si libera in un pianto nel ricordo di chi per lui era un vero eroe.
Ancora una volta Pino Faraca ha vinto facendo breccia nel cuore di centinaia di appassionati e amici.
Presenti tutti i simboli del pedale. Da più di 30 anni il ciclismo calabrese non recitava a così alti livelli.

Presenti Laganà, Reda e i già citati Coppolillo e Sgambelluri. In pochi metri quadrati c’era tutta la storia del pedale. Presenti i campani Di Sciorio e Pannone, il friulano Dino Borgobello e Domenico Garbelli (maestro di Baronchelli).
Telefonate da tutta Italia da parte dei grandi campioni ad offrire la loro presenza l’anno prossimo per rendere, se possibile, ancora più memorabile il prossimo evento, tra i tanti Mario Beccia, Francesco Moser, Roberto Pagnin e Dino Zandegù.
Anche il fratello Giacomo ha voluto ricordare Pino pedalando col numero uno e in maglia bianca, autore di una corsa dignitosa, in sella dopo 27 anni.
Grandi campioni di altri sport presenti, il camaleontico Amaurys Pèrez, passato dalle medaglie d’oro delle piscine alle recenti esibizioni di ballerino a “Ballando con le stelle”.