Cosenza, ospedale dell’Annunziata: prove tecniche di concorso truccato nel reparto di Odontoiatria

Siamo alle solite all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza: stavolta l’autrice del misfatto è nientepopodimenoche la commissaria straordinaria dell’Azienda Ospedaliera, la professoressa Isabella Mastrobuono, nominata con D.C.A. della Regione Calabria n° 2 dell’08/01/202.

La commissaria, viste le gravi criticità dell’ospedale cosentino, che cosa ha pensato di fare con la deliberazione n° 130 del 31 marzo 2021? Ha bandito un concorso per un posto di odontoiatra nel reparto della dottoressa Simona Loizzo. Nulla di male, ci mancherebbe, ma ci chiediamo: tra le priorità dell’ospedale di Cosenza in questa fase pandemica c’è davvero la carenza di una unità nel reparto di Odontoiatria?

Strano davvero. Con i reparti così carenti, soprattutto quelli più importanti che vengono abbandonati a loro stessi, cosa fa la novella commissaria? Bandisce un concorso per un posto di odontoiatra. Ma fino a qui nulla di strano.

La sanità calabrese ci ha abituato a questo e anche ad altro. Ma c’è una cosa che però non va proprio giù a nessuno ovvero che circola nell’ambiente odontoiatrico cosentino, fin dalla pubblicazione della delibera, il nome del vincitore in pectore. Anche su questo nulla di strano. Da quando mondo è mondo i concorsi dell’ospedale si fanno per far vincere il raccomandato di turno. Non scopriamo noi l’acqua calda né possiamo ignorare che in un concorso dove i titoli valgono solo il 20% (si poteva arrivare addirittura ad un terzo del punteggio totale) è chiaro che nelle prove d’esame (pratica, orale e scritta) se c’è la soffiata della commissione (e la soffiata siamo sicuri ci sarà) il candidato avvantaggiato farà un sol boccone degli altri concorrenti. O no?

Li conosciamo i concorsi dell’ospedale dell’Annunziata, stendiamo un pietoso velo e stiamo ai fatti.
Cara professoressa Mastrobuono, noi ancora non abbiamo capito se lei ci fa o se lei c’è.
Ha capito l’andazzo nell’ospedale di Cosenza? E’ in grado di garantire la trasparenza in questo concorso? Cosa pensa di fare per distinguersi dai suoi predecessori? Ci risponda su questo e soprattutto accetti da parte nostra un atto di pura e autentica chiaroveggenza.
Siamo in grado di dirle, in questa fase, ovvero prima che il bando venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e quindi con grande anticipo, che il concorso per odontoiatra lo vincerà un giovane odontoiatra (laureato in odontoiatria), nato nel 1985 e magari con una specializzazione affine.
Noi il nome già lo sappiamo ma ci riserviamo di darle ulteriori indizi, a lei ed all’opinione pubblica (la magistratura no perché tutti sanno che a Cosenza è avvolta nella nebbia), se non ritirerà la sua deliberazione o almeno non garantirà trasparenza ed equità per questo concorso. Restiamo in attesa, anche se con pochissima fiducia.