Cosenza Pride, Articolo Uno: “Occhiuto bigotto”

L’11 maggio si è tenuta a Cosenza la riunione del Comitato costituente cittadino di Articolo UNO – Movimento Democratico e Progressista, la nuova formazione politica che nasce per ridare voce e speranza a donne e uomini che ancora credono che un’altra sinistra è possibile, coniugandone i valori “storici” con i temi della modernità. La discussione è stata di ampio respiro e tutti i presenti hanno dato il proprio contributo, spaziando dai temi politici di rilevanza nazionale alle tematiche più vicine ai bisogni dei cittadini che vivono a Cosenza, e soprattutto a quelli delle persone più deboli e più fragili, piegate dalla crisi economica dell’ultimo decennio, dalla mancanza di lavoro, da un welfare sempre meno inclusivo, dall’ingiustizia sociale, dalla riduzione degli spazi di democrazia e di partecipazione.

Tra i numerosi argomenti emersi nel dibattito, si è deciso di affrontare in particolare alcuni temi considerati di particolare rilevanza – l’Europa, le questioni relative oltre che alla Città all’intera aerea urbana, il welfare inteso nella sua globalità, il rapporto con l’Unical e con le giovani generazioni – con la costituzione di gruppi dedicati ai quali coloro che intendono aderire ad Articolo UNO potranno contribuire in termini di elaborazione, mettendo a disposizione di tutti competenze e conoscenze, così da poter condividere a breve con tutti i cittadini un punto di vista diverso, non omologato e non conformista sulle tante problematiche che toccano da vicino la quotidianità di tutti noi.

Il Comitato ha altresì deciso di dotarsi di una struttura di coordinamento snella, che fino allo svolgimento del Congresso di Articolo UNO del prossimo autunno provvederà agli adempimenti organizzativi, affidandone la responsabilità a Sergio Aquino, che sarà affiancato da Brunella Solbaro, Michele Caligiuri, Franco Collorafi, Francesco Romeo, Franco D’Ambrosio e Simone Canino.

E poiché il tema dei diritti umani ed il rispetto delle differenze non possono non entrare a pieno titolo tra i valori fondanti di una nuova forza politica quale Articolo UNO, nel corso della riunione è emersa la forte contrarietà relativamente al diniego opposto dall’Amministrazione comunale di Cosenza alla richiesta di patrocinio del “Cosenza Pride” previsto per il prossimo 1° luglio. Diniego reso pubblico con un comunicato il cui contenuto riflette una valutazione a dir poco assai poco illuminata, per non dire bigotta, delle battaglie per i diritti portate avanti dalla Comunità LGBTQI, che pure si dice di condividere e sostenere: basti pensare all’utilizzo di termini quali “ostentazione”, “stereotipo”, “conformismo”, “spettacolarizzazione” o “tolleranza” – nel senso peggiore che si si possa attribuire a tale parola…-  per comprendere quanto poco la cultura dell’inclusione e della non discriminazione alberghi a Palazzo dei Bruzi.

Naturalmente Articolo UNO dà la sua piena adesione al “Cosenza Pride” e parteciperà al corteo del 1° luglio, nella certezza che saranno i cittadini di Cosenza, eredi di grandi tradizioni politiche e culturali, a dare un’immagine del tutto diversa da quella fornita dalla velina comunale.