Cosenza, sanità depressa: l’ultima delibera (farlocca) di Faccia di Plastica

Raffaele Mauro

ASP Cosenza, ci risiamo: Mauro adotta l’ennesima delibera farlocca

“Il lupo perde il pelo ma non il vizio”: è proprio il caso di dirlo leggendo il contenuto della deliberazione n° 1852 recentemente adottata dal direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro alias Faccia di Plastica e nella quale viene attestato l’ennesimo falso.

La delibera, avente per oggetto “Atto di nomina dei RUP per le procedure attivate dalla S.U.A. Calabria”, è sostanzialmente un atto dovuto nei confronti della Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) relativa alla prevista nomina dei R.U.P. (Responsabili Unici dei Provvedimenti).

Ebbene, nella delibera, tra gli altri, viene individuata la dottoressa Maria Marano quale RUP per la “Fornitura Domiciliare di Ausili”, dando per scontato al contempo che la stessa Marano rivesta in seno all’ASP la funzione dirigenziale di Responsabile dell’Unità Operativa Semplice “Protesica”.

L’ennesimo falso: la Marano è un dipendente amministrativo di categoria D e pertanto non le si può riconoscere né attribuire la funzione di Responsabile di Unità Operativa, ruolo per il quale è necessaria la qualifica di “Dirigente”.

La chicca (c’è sempre nelle vicende del depresso Mauro!) è che il RUP della suddetta delibera n° 1852 è la stessa Marano che si autonomina a sua volta RUP per la S.U.A., autoproclamandosi Responsabile di Unità Operativa con l’asseverato riconoscimento di Mauro! In termini giurisprudenziali: FALSO IDEOLOGICO!

Come è consuetudine relativa alla gestione Mauro, anche in questo caso tutti tacciono, tace il rinnovato Collegio Sindacale, tace la procura, tace l’ignavo Franco Laviola Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, tacciono i sindacati. A onor del vero, pare che una sigla sindacale abbia trasmesso a Mauro, a riguardo dell’intera vicenda, una durissima nota, una sola sigla sindacale su oltre trenta rappresentate nell’ASP…