Lettere a Iacchite’: “Cosenza, le macchine intoccabili in sosta vietata a via De Rada”

Salve,

Vorrei denunciare questa situazione che va ormai avanti da anni.
Davanti alla scuola di via De Rada le auto vengono posteggiate in sosta vietata con rimozione forzata. Come si evince dal cartello stradale in foto.

Tutte le mattine, indipendentemente dal fatto che ci siano vigili urbani davanti al cartello, le auto posteggiano in divieto e non vengono neanche fischiate. Stamani io stavo scendendo direzione autostrada per andare a lavoro e sono rimasta bloccata. Uno dei signori è uscito da un parcheggio dal lato di fronte al cartello noncurante del fatto che io stessi scendendo e mi trovavo già tra le due file di macchine e quindi non c’era spazio per passare.

Siamo rimasti quindi bloccati perché altre macchine erano ferme dietro di me e altri spertazzuni continuavano a salire dietro di lui. In tutto questo, il signore si è pure messo a urlarmi contro perché io gli ho detto: “Non ti potevi fermare nel parcheggio (in sosta vietata avrei dovuto aggiungere…) visto che qua adesso non si passa e mi hai visto scendere?”. E quindi ho spento la macchina e chiamato i carabinieri i quali mi hanno risposto di chiamare i vigili. E io ai vigili già ci sono e non fanno nulla…

Riuscita a uscire dall’ingorgo mi sono fermata più avanti e sono andata a caccia dei vigili. Trovo una vigilessa e inizio a dirle il fatto che lei avrebbe dovuto provvedere a fare rimuovere le auto parcheggiate in zona rimozione. Lei mi risponde che c’era la scuola. E che potevo tranquillamente fare il giro e scendere dall’altra parte.

Allora non ci ho visto più e ho iniziato ad urlare che lei era pagata con le mie tasse per fare rispettare le norme e che non c’ era nessun cartello con scritto che la sosta era consentita in determinati orari. Lei non sapendo che rispondere mi ha chiesto i documenti con aria minacciosa. E io le ho risposto che si doveva identificare prima lei e poi forse glieli avrei dati. Perché se fosse stata un pubblico ufficiale serio avrebbe dovuto fare le multe alle macchine e chiamare il carro attrezzi.

Mi ha minacciato di chiamare i carabinieri e le ho risposto che li avevo chiamati già io e che mi avevano risposto di chiamare i vigili. Ora, quello che mi chiedo è se è possibile che un cittadino che dovrebbe avere garantiti i propri diritti da queste persone, si trova invece davanti gente in divisa (!) che difende i trasgressori favorendo comportamenti illeciti visto che c’è un bel visibile cartello stradale.

Penso che la cosa sia vergognosa e chiedo al sindaco (sono stata più volte a chiedere di parlare con il comandante e non sono mai stata ricevuta), che tanto parla di Cosenza città europea, se quando va nelle città europee assiste a determinati vergognosi episodi. O se i trasgressori vengono multati!

Lettera firmata