Cosenza, sanità venduta. Senatore Morra, ma perché non parla delle assunzioni clientelari all’Asp?

Carissimo senatore Morra,

sinceramente non nutro tanta stima nei confronti del Morra politico, ma ho trovato ridicolo che la pessima classe dirigente che gestisce in malo modo la sanità del nostro territorio si sia offesa della sua ispezione alla sede ASP di Serra Spiga.

Ricordiamo bene i servizi giornalistici sui magazzini e sui frigo del centro di Serra Spiga in cui venivano conservati i tamponi lo scorso anno e la situazione non è certo migliorata visti gli innumerevoli disservizi quotidianamente denunciati.

Visti i rapporti che intrattiene con il Commissario Longo e con il Commissario ASP La Regina, chieda loro la revoca delle assunzioni illegittime dei figli dei dipendenti ASP di Cosenza e presenti una denuncia in Procura. Ammesso che nel frattempo le siano spuntati gli… attributi (oggi non voglio essere volgare). 

Il dott. Marino, oltre ad aver approfittato di questa dannata pandemia percependo centinaia di migliaia di euro per attività extra lavorative (straordinari d’oro), ha fatto assumere per chiamata diretta i figli dei suoi collaboratori come denunciato da questa testata giornalistica.

E la stessa ASP ha assunto 3 collaboratori informatici con una procedura farlocca. L’avviso allegato alla delibera n. 709 dell’1 settembre 2020, tra i requisiti di partecipazione, prevedeva esclusivamente un diploma di perito informatico o una laurea in discipline economico-giuridiche e certificazione EIPASS Sanità Digitale.

Dunque, oltre alla laurea richiesta, pur avendo conseguito una diversa certificazione informatica, non è stato possibile partecipare alla selezione.

Peccato però che EIPASS Sanità Digitale è un corso di informatica rivolto a chi svolge professioni sanitarie in ambito farmaceutico, chirurgico, infermieristico, ostetrico, riabilitativo, tecnico sanitario sia in ambito diagnostico che assistenziale della prevenzione. Cosa c’entra con una laurea in economia o in giurisprudenza?

Tutto chiaro.  Hanno costruito un avviso di selezione cucito su misura. D’altronde, perchè un laureato in materie economico-giuridiche avrebbe dovuto conseguire una certificazione informatica rivolta a personale sanitario.

L’onestissima Franca Sciolino della CGIL Calabria, l’ingegnere Capristo e la dottoressa Fabiola Rizzuto, interdetta dal pubblico impiego perché coinvolta nello scandalo sui bilanci falsi dell’ASP di Cosenza, hanno studiato tutto a tavolino per favorire i loro figlioli con il placet e la supervisione del maestro Remigio Magnelli. Vecchio sindacalista democristiano, già condannato per assunzioni pilotate e abituato ad aiutare gli amici degli amici.

Dulcis in fundo, presso l’USCA della stessa ASP, è stata recentemente assunta la figliola del dott. Pietro Filippo, furbetto del cartellino reso famoso dalle IENE, con una condanna definitiva in Cassazione. La madre della figliola è ovviamente la dott.ssa Luberto, dirigente medico presso la sede ASP di Serra Spiga e sorella del famoso Procuratore DDA di Catanzaro dott. Luberto.

Tutti questi figli di p….apà (guardate oggi come sono… educato) e mammà sono stati assunti con procedure false.

Senatore Morra, se davvero è attento a perorare le cause dei cittadini faccia qualcosa di concreto in merito. Si assumono i figli con procedure ridicole e il Commissario Longo e il dott. La Regina li lasciano fare indisturbati. E lei che fa, senatore?

Lettera firmata