Cosenza, scempio di alberi in via Frugiuele

Risparmiate gli alberi rimasti in città: stamattina, 23 febbraio, si sta compiendo l’ennesimo scempio, l’ennesimo oltraggio agli alberi della città. Questa volta, tutto ciò viene messo in atto in via Frugiuele, sul marciapiede di fronte alla questura, dove si ergono ciliegi selvatici e pruni.

Sono alberelli dai delicati fiori rosa e violetti, che con la loro chioma adornano questo breve tratto di strada, di per sé squallida. Proprio ieri mattina sono comparse le delimitazioni e i divieti di sosta dei vigili urbani che comunicano ai residenti che oggi venerdì 23 febbraio «per lavori di manutenzione e taglio arbusti è vietata la sosta su questa strada». Definiti in modo improprio arbusti, da sempre nei primi giorni di marzo questi rami diventano un tripudio di colori e di profumi. Non sono alberi malati, non sono alberi pericolanti e sono già FIORITI.

Un’ulteriore mortificazione per donare alla strada, alla città un aspetto squallido e spoglio, tipico dei caseggiati abbandonati. Sempre più una città simile ad un qualsiasi “zen” delle periferie urbane, senza un filo di verde, avvilenti, desolate, senza ossigeno. La zona in questione, poi, è sempre sotto la scure dei tagliatori, non c’è rimasto più nulla da tagliare, eppure continuano ad eliminare anche gli ultimi fili d’erba. Risparmiate gli alberi rimasti, ne va della salute di tutti.

Comitato Alberi Verdi

Giardini di Eva