Il Cosenza si rialza a Matera e adesso vuole la prima vittoria

Se qualcuno si aspettava una partita spettacolare, con tante azioni ed emozioni, probabilmente sarà rimasto deluso. Se qualcuno, invece, si aspettava una risposta dopo i primo ko della stagione, sicuramente da Matera sarà uscito soddisfatto. È un Cosenza che si porta a casa un buonissimo punto, in una sfida avarissima di emozioni, dove si vive di squilli e zampate. E dove un’altra sconfitta avrebbe aperto ufficialmente una crisi dagli sviluppi imprevedibili, a partire dall’esonero di mister Fontana.

PRIMO TEMPO – Sembra essere una partita a scacchi con le due squadre che non riescono ad offendersi. Brave, le due difese, quantomeno nella prima parte di match a non concedere nulla. Matera che fatica a trovare spazi, soprattutto in area, con una serie di palloni che non trovano mai la persona giusta al momento giusto. Cosenza che ci prova con una serie di conclusioni da fuori o con spunti sugli esterni, ma troppo poco per considerarli tentativi concreti. Ma è un Cosenza sul pezzo, concentratissimo, che finalmente non si perde in un bicchiere d’acqua come nelle prime due gare.

Il match si anima al 23’ quando i biancazzurri sbagliano in fase di copertura e concedono al Cosenza un buonissimo contropiede. Tutino (ottima prova) scappa, ma sul più bello, in piena area, viene chiuso dalla difesa in corner. E proprio da angolo, se vogliamo, che arriva la conclusione più pericolosa dei primi 45 minuti. È il “nuovo”, Dermaku, a saltare più in alto di tutti: sfera di un filo alta sopra alla traversa difesa da Golubovic. Per il Matera, invece, è la stessa storia. Pochi spunti e soprattutto tanti errori in mezzo al campo, con troppe leggerezze. L’unico spunto arriva al 31’ con Casoli che confeziona una buon cross per Dungandzic che sbilanciato, prova l’incornata con la sfera che termina a lato.

SECONDO TEMPO – Parte forte la ripresa con il Cosenza che dopo quaranta secondi rischia di andare in vantaggio. Contropiede con Mungo che prova un grande diagonale: devia Golubovic di pugni salvando i suoi. Non si fa attendere, però, la risposta dei biancoazzurri che arriva al 5’ con un bel bolide di Strambelli: sfera a scendere che termina a lato. Sembrava l’inizio di un copione diverso, ma la sfida latita di emozioni. A spuntarla sono le due difese con pochi spunti da una parte e dall’altra. L’occasionissima, però, è per i biancazzurri. Al 45’ il neo entrato Sernicola mette al centro un buonissimo cross: arriva l’incontra di Casoli che termina a lato, dove si perdono le speranze di vittoria. Ma il pareggio è il risultato più giusto, come hanno commentato anche a Matera. Adesso il Cosenza è atteso finalmente alla prima vittoria. Sabato al “Marulla” arriva la Fidelis Andria e il popolo rossoblù ha voglia di tornare ad entusiasmarsi.