Cosenza, Spagnuolo arresta 7 persone per spaccio di droga. Tra gli assuntori anche… pensionati

La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Gip presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, eroina, marijuana e hashish, estorsione e incendio: disarticolato un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico di Cosenza. L’operazione (per usare un eufemismo….) si chiama “Oberdan”.

Effettuati 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti, tra i quali alcuni anche in provincia. Tra gli assuntori anche impiegati di banca, avvocati e, addirittura, pensionati.

In uno dei riscontri, in particolare, gli agenti, dopo aver monitorato a distanza l’arrivo di due possibili acquirenti di stupefacente presso l’abitazione di uno degli indagati, hanno intimato l’alt all’autovettura con i due individui a bordo ma costoro invece si sono dati alla fuga. Inseguiti per un lungo tratto dagli agenti che con grande difficoltà sono riusciti a bloccarli e a recuperare lo stupefacente appena acquistato. Nel corso dell’esecuzione delle misure restrittive di stanotte, gli agenti della Squadra Mobile cosentina hanno rinvenuto, nelle abitazioni di alcuni indagati, quantitativi di hashish abilmente confezionato, piantine di marijuana, denaro contante e bilancini di precisione.

Alle ore 11:00, presso la Procura della Repubblica di Cosenza, si terrà la conferenza stampa presieduta dal Procuratore Capo della Repubblica Mario Spagnuolo, e sarà presente il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza. Perché a Cosenza il vero problema è… la droga!