Cosenza-Sudtirol 0-0. Marras sbaglia un rigore, Rigione spreca e Zarate si rompe: la fortuna è finita

Diciamocelo con grande chiarezza: Pierpaolo Bisoli (che Dio lo abbia sempre in gloria), allenatore del Sudtirol ed ex artefice dell’ultima miracolosa salvezza del Cosenza, oggi ha fatto di tutto affinché i Lupi potessero vincere e finalmente risollevarsi in classifica. Ma il Cosenza di oggi non ce l’ha fatta: non è riuscito a vincere contro una squadra visibilmente dimessa, che ha quasi deliberatamente rinunciato a tirare in porta. Niente da fare: è finita con uno sciagurato 0-0 che ai rossoblù non serve praticamente a nulla. I Lupi sono sempre ultimi, con due punti di distacco da Brescia e Spal, tre dal Benevento, quattro dal Perugia e cinque dal Como e dal Venezia. Insomma, le distanze aumentano e le prospettive diventano sempre più buie.

La partita di oggi è stata un po’ lo specchio fedele dell’ennesimo campionato fallimentare che il patron sta propinando ad una tifoseria che ormai ha abbandonato il campo nauseata e schifata. Anche oggi Marulla deserto con appena 1.300 paganti. Tre grandissime occasioni per vincere una partita facile facile. Nel primo tempo, Nasti si gira in area di rigore e a tu per tu col portiere trova il modo per buttargli la palla addosso; ad inizio di ripresa Rigione sugli sviluppi di un calcio d’angolo fa ancora peggio: solissimo davanti al portiere riesce a mandare la palla alta… E poi al 72′ la ciliegina: Cortinovis si procura un calcio di rigore e sembra che sia finalmente arrivato il momento giusto. Ma Marras si fa sopraffare dall’emozione e il portiere gli para la conclusione, ripetendosi anche su Calò. Della serie: facciamo di tutto per farvi vincere ma non possiamo farci gol da soli…

La giornataccia rossoblù non finisce qui, perché il giocatore più atteso, Mauro Zarate, dopo neanche un’ora di trotterellare senza infamia e senza lode, si fa male al ginocchio ed è costretto ad uscire in barella. Forse è una distorsione, ma occorrerà attendere gli esami per capire se c’è l’interessamento di qualche legamento e nella migliore delle ipotesi resterà fuori un mese e mezzo… Amare ma inevitabili le riflessioni a fine partita dei tifosi: “Mi sa ca ‘u culu (la fortuna, ndr) è finito…”. 

COSENZA-SUDTIROL 0-0

COSENZA (4-2-3-1): Micai; Venturi, Rigione, Meroni, D’Orazio; Voca (1′ st Calò), Brescianini (21′ st Praszelik, dal 26′ st D’Urso); Marras, Zarate (11′ st Zarate), Nasti (21′ st Cortinovis); Finotto. In panchina: Marson, Salihamidzic, Martino, La Vardera, D’Urso, Agostinelli, Delic. All.: Viali
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; De Col (35′ st Curto), Zaro, Vinetot, Celli; Fiordilino (1′ st Lunetta), Tait, Belardinelli (35′ st Pompetti), Carretta (1′ st Cissè), Rover (40′ st Larrivey); Odogwu. In panchina: Minelli, Marano, Berra, Giorgini, Siega. All.: Bisoli (squalificato)
ARBITRO: Feliciani di Teramo

NOTE: Spettatori: 1.335 per un Incasso di 9.955€. Abbonati: 1466 per un Incasso di 7.810€. Ospiti: 13. Totale 2.735 per un Incasso di 17.765€ Ammoniti: 10′ pt Fiordilino (S); 8′ st Belardinelli (S), 45+1′ st Meroni (C) Espulsioni: 43′ st Lunetta (S) Recupero: 2′ pt; 7′ st