Cosenza. Trovato senza vita il dottore Lucio Marrocco, responsabile campagna vaccinale anti Covid

Il dottore Lucio Marrocco, 56 anni, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Prevenzione e Protezione ambientale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza nonché responsabile della campagna di vaccinazione anti Covid nell’ospedale dell’Annunziata, è stato trovato senza vita nella tarda serata di ieri. Secondo quanto si apprende e viene confermato dai soccorritori e dagli agenti delle forze dell’ordine intervenuti sul posto, il medico si è lanciato nel vuoto dal balcone al quinto piano della sua abitazione nel centro cittadino – nei pressi di via Alimena – togliendosi la vita intorno alle 22,30. Il corpo esanime di Marrocco è stato notato sull’asfalto da un passante che ha subito allertato i soccorsi ma per il medico non c’è stato niente da fare. Sotto shock i familiari che si trovavano in casa.

Marrocco era molto conosciuto negli ambienti della sanità cosentina. Originario di Cassino, si era laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ed era specialista in Medicina del Lavoro. Si era trasferito a Cosenza alla fine degli anni Novanta: aveva lavorato al Mariano Santo e al Santa Barbara di Rogliano e poi nel 2007 era entrato nel Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ospedaliera, del quale era stato poi nominato direttore dal 2015.

Il 27 dicembre scorso era stato indicato anche come responsabile della campagna vaccinale negli ospedali di Cosenza e Rogliano. “Questo vaccino – aveva spiegato Marrocco in occasione del Vax Day e della prima vaccinazione all’Annunziata -, efficace al 95%, sarà tanto maggiore a livello di protezione quante più saranno le persone vaccinate. La vera campagna inizierà intorno al 15 gennaio e sarà quella la vera sfida”. Sgomento tra i suoi familiari: la moglie di Marrocco è Simona Loizzo, medico dirigente della stessa Azienda Ospedaliera cosentina. Dal matrimonio sono nati due figli. Cordoglio tra i colleghi dell’Annunziata. Lucio Marrocco soffriva da qualche tempo di depressione e l’emergenza Covid e la gestione della campagna di vaccinazione ne avevano accentuato gli effetti. La salma è stata restituita alla famiglia e i funerali saranno celebratu domani alle 9,30 nella chiesa di Santa Teresa a Cosenza.