Cosenza, tutte le falsità di Occhiuto smascherate punto per punto

di Luigi Cosentini

OCCHIUTO: Quest’anno la gara delle luminarie è andata deserta: invitate tutte le ditte (16) tra quelle specializzate e di primaria importanza a livello nazionale e locale e nessuna offerta ricevuta.
FALSO: lo scorso anno su decine di inviti solo 3 ditte risposero, ma due (che avevano accettato con riserva) all’ultimo minuto si ritirarono!

OCCHIUTO: Ci sono persone che stanno telefonando da altre città italiane per organizzare pullman in visita a Cosenza e ci chiedono la data di allestimento, ma noi ancora non sappiamo cosa rispondere.
FALSO: al Comune arrivano più telefonate di cosentini che chiedono quando arriva l’acqua.

OCCHIUTO: La città di Salerno spende circa quattro milioni all’anno per le luminarie, venti volte più di noi, senza la nostra qualità progettuale e senza gare poiché si tratta di composizioni artistiche.
FALSO: spende 2,5 milioni con un grosso contributo della Regione Campania, per 25 km di luminarie, 3 mesi di spettacoli che portano a Salerno 2 milioni di visitatori.

OCCHIUTO: Cercano di bloccarci in tutti i modi.
Fanno politica con false accuse, continue denunce agli organi giudiziari, delazioni, volgari offese e minacce. Provano a condizionare il nostro lavoro, ad intimorire gli uffici, a scoraggiare le ditte partecipanti, e a fare pressioni mediatiche e politiche nei riguardi degli organi dello Stato.
La cosa ridicola è che sono quelli della vecchia politica, e i loro scagnozzi, che accusano noi. Anzi no, è abbastanza normale pensandoci bene…
FALSO: ad accusare con un esposto l’andazzo del Comune sono stati gli attivisti dei 5stelle, quindi non quelli della “vecchia politica”

OCCHIUTO: Parlano di “appalti spezzatino” e mi viene quasi da ridere. Basti pensare che prima della nostra Amministrazione avevano spezzettato in 48 affidamenti diretti i lavori alle coop, assegnandoli ogni sei mesi per evitare di raggiungere la soglia massima ed eludendo persino le norme antimafia. Se l’avessi fatto io (o anche se avessi continuato nelle procedure avviate da loro) avrebbero esercitato pressioni tali che che come minimo avrebbero portato allo scioglimento del Comune, se non al mio arresto per associazione mafiosa. Oppure basti pensare che il Comune di Cosenza non aveva mai fatto una gara pubblica per i servizi di raccolta dei rifiuti. Allucinante. Solo Ordinanze giustificate dall’urgenza.
FALSO: le 48 coop si sono aggregate in Ati, sono meno i soggetti che partecipano, ma sempre gli stessi soggetti a cui vengono affidati i lavori tramite mini-gare!
Perugini fece la gara pubblica per i servizi di raccolta dei rifiuti, fece l’assegnazione a Ecologia Oggi e Occhiuto trovò tutto pronto!
Le ordinanze urgenti che giustificano spese urgenti vengono fatte anche adesso: ordinanza sul traffico a via Roma, poi affidamento diretto alla ditta segnaletica!
Gli “appalti spezzatino” e la tesi accusatoria sono portate avanti dai magistrati e non da avversari politici.

OCCHIUTO: Venti milioni di spesa all’anno per i servizi principali (con fondi di bilancio corrente) senza gare pubbliche, che si sommavano a tutte le altre. Tant’è vero che noi poi abbiamo ridotto, grazie alle direttive impartite per iscritto agli uffici, il ricorso a procedure negoziate dall’80% a circa il 35% rispetto alle amministrazioni precedenti.
FALSO: se dagli affidamenti si toglie quello alle Coop ecco che diminuisce (come per magia) la percentuale, ma è un dato fittizio, visto che a vincere sono sempre gli stessi!

Luigi Cosentini