Cosenza, viale Parco: il Consiglio di Stato è “cosa loro”

dal gruppo FB Viale Parco/Mancini: riapriamolo subito

È stata appena scritta una pagina bruttissima della “Giustizia Italiana”, in particolare quella Amministrativa, dal momento che, con l’ordinanza n. 1293 di ieri, è stato accolto, dalla Sez. V del Consiglio di Stato, il ricorso in appello n. 1205 del 12.2.2019, avanzato dal Comune di Cosenza avverso l’ordinanza n. 43 dell’1.2.2019, emessa dal TAR di Cz su ricorso di primo grado proposto da Milena Gabriele, a tutela diretta dei suoi e indiretta dei nostri interessi.

Ho detto bruttissima e aggiungo vergognosa, per le motivazioni d’accoglimento in essa espresse : secondo i “Giudici” della Sez. V del CDS, Milena Gabriele può cmq continuare a lavorare, sebbene in condizioni pietose, definite “differenti” con un eufemismo, e, soprattutto, potrà far valere le sue ragioni il prossimo 25.9.2019, quando avrà luogo la fase di merito innanzi al TAR di Cz, ove potrà, altresì, avanzare richiesta di ristoro del danno patrimoniale subito, definito, sempre con un eufemismo, “eventuale”.

Tali “Giudici” non solo non hanno risposto alle diverse lagnanze, tutte comprovate e di cui alcune anche gravissime, addirittura da Giustizia Penale e Contabile, espresse nel brillante controricorso, redatto dagli Avvocati di Milena Gabriele, ma per di più non hanno tenuto, neanche in minimo conto, nè gli interessi della popolazione, ivi compiutamente descritti, e nè che il 25.9.2019 non è dietro l’angolo, per cui comporterà altre gravissime sofferenze, di varia natura, “in primis” per la stessa Milena Gabriele e, poi, per noi tutti.

Pertanto, ancor più dobbiamo far concretamente quadrato tra noi e attorno a Milena Gabriele, ribellandoci civilmente e legalmente a questo stato di cose, a dir poco indegno di un Paese Civile, e spingendola a proseguire in ogni Sede Giudiziaria preposta, al fine di far rispondere severamente i responsabili, a vario titolo, di tanto scempio.
Quindi, quale buon e concreto inizio in tal senso, essendo in tanti, propongo di autotassarci per il simbolico costo di € 1,00 a testa, da consegnare a Milena Gabriele, a rimborso delle spese legali sostenute e da sostenere, essendo la sua battaglia analoga alla nostra e dei cui vantaggi avremmo usufruito tutti, se e solo se i detti Giudici del CDS fossero stati più diligenti nell’assolvimento del loro delicatissimo e determinante compito in parola !