Covid Crotone, troppi casi anche tra i bambini: sospese fino al 22 le lezioni in presenza

CROTONE – Ventisei bambini dai 5 ai 12 anni risultati positivi, le difficoltà di tracciamento ed i dati complessivi che registra il territorio. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco Vincenzo Voce ad emettere l’ordinanza che prevede la sospensione della didattica in presenza dal 9 al 22 dicembre. In pratica si ritornerà a scuola – se sarà possibile – dopo il 7 gennaio considerato che dal 23 iniziano le vacanze natalizie.

Una decisione che ha fatto “prevalere il diritto alla sicurezza e alla tutela della salute, soprattutto per i nostri bambini e ragazzi” ha detto il sindaco spiegando che è stata “assunta condividendola con i dirigenti scolastici, con i genitori rappresentanti di istituto, con il parere espresso dal dipartimento prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale”.

“Il diritto allo studio resta fondamentale ma di fronte all’insorgenza di una situazione che potrebbe portare a conseguenze gravissime – ribadisce Vincenzo Voce – è necessario far prevalere il diritto alla salute. I bambini e i ragazzi vanno tutelati e purtroppo anche la cronaca di questi giorni sta facendo registrare una serie di situazioni molto gravi e dolorose che attengono al mondo della scuola”.

Il provvedimento del sindaco prevede la sospensione della didattica in presenza dal 9 al 22 dicembre 2020, fatta salva l’autonomia scolastica per quanto attiene la possibilità da parte degli istituti di svolgere didattica in presenza per alunni con diversa abilità e le materne. Il sindaco ieri ha anche incontrato una rappresentanza di genitori che hanno chiesto la riapertura delle scuole ai quali ha spiegato quali sono state le motivazioni che hanno portato alla emanazione dell’ordinanza.