Regione Calabria: interventi di bonifica o favoritismi locali?
“Stamattina i mezzi della Regione Calabria del dipartimento Agricoltura “Settore bonifica” hanno pulito tutti i fossi presenti sul lungomare “Centofontane”. Un’operazione di bonifica che dopo il supporto di “Calabria Verde” per il torrente Fiumarella testimonia ancora una volta la vicinanza della Regione alla Città di Crosia. Queste azioni negli anni precedenti erano a carico del Comune di Crosia, a carico dei contribuenti. Da quest’anno non gravano di un euro sulle tasche dei cittadini”. È quanto ha affermato il consigliere regionale del M5s Tavernise sul suo profilo FB!
Ma dietro questa iniziativa, che apparentemente solleva il Comune e i contribuenti da un onere economico diretto, emergono interrogativi su come vengano gestiti gli interventi di bonifica nei diversi comuni calabresi.
Il consigliere regionale Tavernise, infatti, sembra aver indirizzato verso la sua area di riferimento, sollevando dubbi sulla equità nella distribuzione degli interventi. Se da un lato Crosia beneficia di un supporto gratuito, dall’altro i restanti comuni calabresi potrebbero vedere sottratte risorse che, per equità, dovrebbero essere distribuite in modo più bilanciato. Ed è sotto gli occhi di tutti un tragicomico asse Tavernise-Occhiuto che non fa certo onore al M5s… per usare un eufemismo. Tra l’altro, come testimonia la foto in alto, non è neanche la prima volta che Tavernise brilla – si fa per dire – per subalternità e piaggeria nei confronti del governatore parassita della Calabria,
La politica regionale, in questo caso, rischia di trasformarsi in un mezzo per garantire vantaggi localizzati invece di promuovere interventi equi e strategici per l’intero territorio calabrese. Una riflessione necessaria per garantire che le azioni messe in campo dalla Regione non si trasformino in strumenti di consenso e favoritismo.