Nella Cosenza del pallone è tornato il sereno (a dispetto della violenta ondata di maltempo che sta investendo la città) dopo la bella vittoria di ieri sera dei Lupi a Crotone. Tre punti provvidenziali che accorciano la bassa classifica e consentono alla squadra di Braglia di respirare a pieni polmoni e di allontanarsi dalla zona retrocessione.
Tutti bravi i calciatori mandati in campo da Braglia, a cominciare dal redivivo portiere Perina, che ha risposto con grande efficacia alla chiamata del tecnico. Sarebbe interessante capire perché non è stato utilizzato finora, ma tant’è. Sempre su alti livelli Gennaro Tutino, che anche ieri in almeno un paio di circostanze ha dato prova del suo grande talento e bravissimi anche Legittimo, Baclet e Idda, che hanno confezionato il gol della vittoria.
I nostri lettori sanno che non ci piacciono le pagelle (le odiavamo quando andavamo a scuola, figurarsi adesso che non abbiamo più l’età…) ma i numeri e le statistiche della gara diffusi dal portale della Lega di Serie B sono molto meglio del “solito” numerino appioppato ad ogni “studente”, pardon giocatore.
I numeri dicono che il Crotone ha avuto una percentuale di possesso palla leggermente superiore a quella del Cosenza (55% contro 45%) e ha collezionato un numero maggiore di “passaggi completati” ovvero di passaggi andati a buon fine: 369 contro 296. In mezzo a queste cifre, alle quali vanno aggiunte quelle dei tiri in porta e dei duelli, si ha la fotografia esatta delle prestazioni dei giocatori di movimento. Il Crotone ha espresso il tiratore più frequente verso la porta di Perina ovvero il talentuoso Firenze (sicuramente il migliore dei suoi), ma anche l’elemento che ha giocato più palloni e azzeccato più passaggi, cioè il difensore finlandese Vaisanen, che comanda anche la classifica dei duelli vinti.
In casa Cosenza, è stato Gennaro Tutino a tirare due volte, e con grande pericolosità (soprattutto all’inizio del secondo tempo), verso la porta di Cordaz ma i migliori in campo vanno ricercati nelle altre due tabelle. Il calciatore che si è dannato di più per costruire e proiettare la squadra in avanti, con 47 passaggi completati, è stato Matteo Legittimo, che ha al suo attivo anche il cross in mezzo all’area di rigore che ha poi portato al gol di Idda.
Il calciatore rossoblù che ha vinto il maggior numero di duelli in mezzo al campo, a dispetto della struttura fisica decisamente “piccola”, è stato invece Domenico Mungo, autore di una bellissima prestazione. Quattro i duelli vinti dal centrocampista rossoblù a coronamento di una gara magnifica e gagliarda per impegno e qualità di gioco. Da segnalare anche i due duelli vinti da Allan Pierre Baclet, un attaccante che non delude mai. 
