Crotone, licenziamenti Carrefour: parlamentari M5s interpellano il governo

CROTONE – I parlamentari del Movimento Cinquestelle Barbuto, Grippa, Misiti, Raffa, Nappi, Villani, Sapia hanno presentato un’interpellanza al ministro dello Sviluppo economico e al ministro del Lavoro sulla vertenza dei 52 lavoratori del Carrefour di Crotone sollecitando iniziative che coinvolgano tutti i protagonisti della vicenda, inclusa la Carrefour Italia e la società Apulia Distribuzione, al fine di trovare una soluzione che scongiuri i licenziamenti.

Nella interpellanza al Governo i parlamentari ricostruiscono la vicenda a cominciare dal fatto che il proprietario della struttura, la Grande distribuzione di Lamezia del gruppo Perri, dopo appena un anno dall’acquisizione del supermercato,ha “iniziato a trascurarlo in maniera sempre più evidente evitando di rifornirlo costantemente e correttamente come la domanda dei consumatori richiedeva e così facendo mancare dapprima l’assortimento dei prodotti e, quindi, sempre più spesso ogni genere di merce fino ad arrivare a 4 mesi fa, allorché sono cessati gli approvvigionamenti”.

Con la conseguente crisi del punto vendita “sono stati attivati, per mantenere in forza i lavoratori, gli ammortizzatori sociali, nella fattispecie contratti di solidarietà, con conseguente riduzione dell’orario di lavoro nonché di retribuzione, e con enormi sacrifici da parte dei lavoratori che, peraltro, venivano pagati in ritardo anche di mesi”.

Tuttavia – scrivono ancora i parlamentari Cinquestelle, “la speranza dei lavoratori si era concentrata sulle trattative che il gruppo Perri aveva in corso con la società Apulia Distribuzioni cui, come aveva palesato, aveva intenzione di cedere le proprie attività. È infatti noto che la Carrefour Italia ha di recente avviato con la suddetta società Apulia, oltre che con la Etruria Retail, un rapporto di affiliazione mediante due nuovi accordi di master franchising con l’obiettivo di consolidare la propria rete in Calabria, Basilicata e Puglia; nei giorni scorsi, invece, i lavoratori sono stati precipitati nel baratro della totale incertezza sul loro futuro”.

E infatti il 16 ottobre è stata interrotta la fornitura dell’energia elettrica da parte del gestore a causa di una persistente e reiterata morosità del gruppo Perri e il giorno stesso la merce deperibile, già parzialmente scongelata, è stata prelevata e portata via da un addetto del gruppo giunto appositamente sul posto; il giorno seguente, 17 ottobre, il direttore annunciava agli esterrefatti dipendenti che, tramite un messaggio whatsapp, il titolare del gruppo Perri aveva ordinato la chiusura dell’esercizio commerciale e comunicato che i dipendenti sarebbero stati tutti licenziati rendendosi, quindi, di fatto totalmente irreperibile e trincerandosi dietro un silenzio assoluto”.

La vicenda – sottolineano i parlamentari – ha avuto rilevanza nazionale al punto che la Carrefour Italia ha ritenuto di dover diramare un comunicato con cui si dissocia pubblicamente dalla decisione della Grande distribuzione lametina di Francesco Perri di chiudere il punto vendita di Crotone; i lavoratori hanno chiesto l’intervento delle istituzioni e della prefettura e sono riuniti in sit in permanente dinanzi alla sede del Carrefour di Crotone, attendendo di conoscere il loro futuro. “Essi – conclude l’interpellanza – hanno diritto di avere delle risposte e soprattutto di poter mantenere il loro posto di lavoro”.