Crotone-Parma 2-1: doppietta di Messias, Cordaz para tutto

Lo Scida rivede il Messias. Dopo la doppietta contro lo Spezia in occasione della prima vittoria del Crotone, ecco altri due gol pesantissimi del brasiliano per il successo (sofferto) che permette a Stroppa di lasciare temporaneamente l’ultimo posto e di scavalcare, in un colpo solo, Genoa e Torino. La partita si è incendiata tra il 24′ e il 26′ del primo tempo. Prima Messias ha sbloccato il risultato, raccogliendo un assist di Reca e calciando rasoterra nell’angolino. Subito dopo Karamoh ha trovato il pari, annullato per un netto fuorigioco di Inglese, e poi ha timbrato il palo. Al 44′ il Crotone ha raddoppiato con un delizioso pallonetto di Messias. In avvio di ripresa gran salvataggio di Osorio su tiro di Pereira. Dal 3-0 mancato al 2-1: al 58′ Kucka, di testa su angolo di Brunetta, ha riaperto la partita. Parma dominante e Cordaz decisivo contro Karamoh e Brunetta. Nel finale Kucka a un soffio dal pareggio.

Aggrappato al suo Messias (Junior) e con un Cordaz in formato Jascin, il Crotone fa l’impresa: batte il Parma, lascia (anche se provvisoriamente) l’ultimo posto della classifica e si rilancia in chiave salvezza. E’ una doppietta del sudamericano a decidere questa sfida bollente. A nulla serve il golletto di Kucka che, in avvio di ripresa, rimette in carreggiata il Parma

Pressing forsennato fin dall’inizio: Crotone e Parma non si risparmiano e vanno a cercare di conquistare il pallone in zona offensiva. I calabresi provano sempre a uscire con eleganti fraseggi e, a volte, rischiano. Ma Karamoh è generoso e non li punisce quando, con un diagonale, accarezza il palo (minuto 23). E’ allora Junior Messias a salire sul palcoscenico: si gira da consumato centravanti e con il destro piazza un tiro preciso nell’angolino. E’ il minuto 24 e pochi secondi più tardi un fuorigioco di Inglese vanifica la rete del pareggio di Karamoh. Il quale, al 26’, centra il palo dopo un rapido scambio in area. Il Parma lotta, aggredisce, ma i tempi d’intervento non sono sempre corretti e così il Crotone ha modo di distendersi. Dopo un volo di Cordaz su conclusione di Inglese (36’), è ancora Messias a prendersi la scena. E in questa caso la prodezza è da standing-ovation (se ci fosse il pubblico…): stop di petto sulla trequarti grazie al quale anticipa Osorio e poi, di controbalzo, con il piede destro (che non è il suo preferito) disegna un perfetto pallonetto che inganna Sepe. Il Parma è al tappeto.

A rialzare gli emiliani ci pensa Kucka: è sua la zuccata da calcio d’angolo al 12’ della ripresa che riapre la partita. Si pensa che, a quel punto, con il Crotone stanco per il tanto correre, il Parma possa far valere il maggior tasso tecnico. E difatti la squadra di Liverani si prende il campo e prova a rimettersi sulla strada giusta. Ma Cordaz tira giù la saracinesca e non c’è nulla da fare. Il portiere dice di no a Karamoh, a Brunetta, a Cornelius e a Kucka. E quando, proprio sul finire della gara, lo stesso Kucka prova il tiro della speranza, il pallone va di un nulla a lato. Fa festa il Crotone e piomba nel buio profondo il Parma che non ha ancora trovato una precisa identità.

CROTONE-PARMA 2-1

24′ e 44′ Messias (C), 57′ Kucka (P)

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Cuomo (63′ Magallan), Golemic, Luperto; Pereira, Molina, Zanellato (89′ Petriccione), Vulic, Reca; Messias, Riviere (59′ Simy). All. Stroppa

PARMA (4-3-3): Sepe; Busi (46′ Iacoponi), Osorio (83′ Valenti), Bruno Alves, Gagliolo; Hernani (76′ Cyprien), Sohm (46′ Brunetta), Kurtic; Kucka, Inglese (59′ Cornelius), Karamoh. All. Liverani

Ammoniti: Kurtic (P), Hernani (P), Kucka (P), Inglese (P), Cuomo (C), Golemic (C), Cyprien (P), Reca (C), Iacoponi (P), Luperto (C)