A Diamante la minoranza fa sentire il fiato sul collo al pessimo sindaco don Magorno, emblema della malapolitica e della corruzione elevata a sistema. Il caso del giorno è la posizione della consigliere-assessore Francesca Amoroso, indagata per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della procura di Paola “Re Nudo”, per la quale proprio ieri si è arrivati alla chiusura delle indagini preliminari.
Francesca Amoroso, nell’immediatezza dei fatti, aveva annunciato la sua autosospensione dalle funzioni sia di assessore sia di consigliere ma nelle ultime settimana la signora è stata vista ripetutamente in Comune ed ha addirittura partecipato ad un consiglio comunale delicato nel quale, evidentemente, don Magorno aveva assoluto bisogno del suo voto. Adesso Marcello Pascale ha chiesto ufficialmente al Comune di poter visionare – com’è diritto di ogni consigliere comunale – questa sedicente lettera di autosospensione della signora Amoroso ma soprattutto di verificare se la fedelissima di don Magorno sta ricevendo le retribuzioni di assessore e di consigliere perché è chiaro che è proprio qui che… casca l’asino. Prevedibilmente qualcuno giocherà a fare il furbo prendendo tempo ma è del tutto evidente che con queste cose non si può più scherzare e notoriamente il “punto debole” di questi soggetti al soldo di don Magorno è proprio la vil pecunia… Vedremo come andrà a finire questa squallida vicenda.
