Diamante senz’acqua: turisti furiosi. Colpa del Comune?

Benvenuti a Diamante, città dei murales e splendida perla del Tirreno. Qui dove tutto dovrebbe portare turismo e attenzione, siamo invece alla solita incuria amministrativa e siamo arrivati purtroppo alle denunce dei turisti che non ne possono più della disorganizzazione.

Il problema di questi giorni è l’indecente mancanza d’acqua che sta mandando su tutte le furie i turisti. Il primo campanello d’allarme ieri, quando Diamante è rimasta senz’acqua dalla mattina e fino alle 23 quando qualcuno ci ha messo una pezza ed aveva messo a tacere ma solo per poche ore la protesta popolare. Ma ad appena 24 ore di distanza, ecco che si replica. Da stamattina alle 9 rubinetti a secco e, al momento, non si vede via d’uscita.

Il sindaco di Diamante, Sollazzo, sodale del deputato e segretario regionale del PD don Ernesto Magorno, che in giunta ha addirittura sua moglie nella qualità di vicesindaco, ha diffuso una nota nella quale se la prende con la siccità e con il destino cinico e baro ma in paese è più che normale che i cittadini innamorati della propria città spieghino ai turisti cosa sta succedendo. Sembra che il Comune sia moroso nei confronti della società erogatrice dell’acqua, che si “vendicherebbe” tagliando la fornitura nelle ore più importanti della giornata. E mentre si cerca di capirne di più, la gente rimane senz’acqua e il turismo va a farsi benedire. Così vanno le cose nella perla del Tirreno.