Disuguaglianze in Calabria. A Cetraro riapre punto nascita, a San Giovanni in Fiore si partorisce in casa

L’associazione Donne e Diritti apprende la notizia della riapertura del punto nascita a Cetraro ed esprime soddisfazione per le Donne che vivono nella zona di Cetraro-Paola,  perché possono partorire nei loro paesi senza affrontare i rischi dei viaggi verso Cosenza e Rossano. Allo stesso  tempo ribadisce con forza la richiesta della riapertura del punto nascita o l’apertura della Casa di Maternità a San Giovanni in Fiore.

Siamo considerate cittadine di serie B nei confronti delle donne del nord, ma generare disuguaglianze all’ interno della stessa regione Calabria non è una scelta condivisibile e né felice da parte di chi amministra.

A San Giovanni si sta partorendo sui pianerottoli di casa, in autoambulanza e anche per eseguire i tracciati devi andare nelle città di Cosenza e Crotone. Le ostetriche ci sono, stanno svolgendo anche ruoli non pertinenti alla loro professione, si potrebbe quindi avviare il percorso del Consultorio H 12 e della Casa della maternità, dove le gravidanze fisiologiche possono essere seguite e portate a termine, con il relativo parto, a San Giovanni in Fiore.

Donne e Diritti non molla, sta valutando la prossima azione da attuare seguendo la strada costituzionale della cittadinanza attiva contemplata nell’articolo 118.