Due bimbi, un gallo… una storia comune. Campo di “battaglia” l’ospedale

Gli scrittori Angelo Palatucci ed Emmanuela Rovito, autori del libro: “Tra Sogno e Realtà… Dottor Cresta di Gallo ed il suo Mondo Magico…”, segnano la seconda mèta portando a compimento la donazione a favore del Reparto Onco-Pediatria dell’Ospedale Civile di Cosenza.
Sono stati donati giochi elettronici, per un valore di 800 euro, che rimarranno a disposizione dei bimbi ricoverati.
Donate anche copie dello stesso libro che rimarranno nell’aula didattica per la lettura collettiva e distribuite a tutti i piccoli copia omaggio del “Racconto Magico”.
Ricordiamo che la Prima Tappa e mèta raggiunta fu la Donazione all’Ospedale di Salerno con una cifra di 1.600 euro in materiale utile al Reparto Pediatrico (40 sedie ignifughe e due TV 28 pollici) e ,anche lì, distribuzione copie omaggio del libro.

DUE BIMBI, UN GALLO… UNA STORIA COMUNE. CAMPO DI “BATTAGLIA” L’OSPEDALE.

Una “bimba”, Emma, (coautrice del libro) “solo” un incontro con lui, Angelo, che le restituisce la “parola”. Lei, piccola vittima di mala sanità, condivide con lui, il piccolo “Angelo” (bimbo che “vive” negli ospedali a causa della sua grave patologia renale) tutte le paure e la speranza di venirne fuori…insieme.

Gli autori oramai adulti, attraverso un Viaggio a ritroso nel tempo, tornano bimbi e si prendono per mano camminando per le strade di un Mondo Magico che li fa volare via dalla e triste realtà ospedaliera.
È così che…ha inizio il “Sogno”.
Obiettivo del libro, la beneficenza, lo scopo lanciare un messaggio ai bimbi ed alle loro famiglie che affrontano il calvario della malattia: “Non mollare mai…!”.

IL VIAGGIO E LA MISSIONE DI DOTTOR CRESTA DI GALLO PROSEGUIRÀ IN ALTRE CITTÀ D’ITALIA.

L’obiettivo rimarrà sempre il medesimo: raccogliere fondi per donare un sorriso ai bimbi ricoverati nei diversi ospedali .Il tutto al fine di rendere “diversa” la loro permanenza nel “posto in cui, solitamente, un bimbo vi nasce ma non vuole vivervi…”, cosí come ribadisce spesso Angelo Palatucci, bimbo che ha vissuto la sua infanzia in un continuo andirivieni dal suo “Castello Bianco” (l’ospedale) e che continua a condurre una vita “normale”, o meglio…speciale, grazie al rene donatogli dal padre.