Emergenza rifiuti, l’Ato di Cosenza ha iniziato a smaltire la spazzatura a Crotone

Sono arrivati lunedì 2 agosto i primi camion provenienti dall’Ato Cosenza per scaricare i rifiuti nella discarica di Sovreco. Lo fa sapere la Regione Calabria in una nota nella quale il dipartimento Ambiente della Regione si dice soddisfatto per la soluzione di “omissioni e inefficienze che impediscono la corretta e doverosa raccolta dei rifiuti urbani nella provincia di Cosenza” e di aver “appreso con soddisfazione che stamane la Calabra Maceri ha avviato i conferimenti fuori regione, nella discarica di Crotone e in quella di Lamezia Terme, mentre, purtroppo, il gestore dell’impianto di Rossano ha bloccato i conferimenti dei Comuni”.

All’impianto di Sovreco, dopo le modifiche all’ordinanza del presidente facente funzione, Niono Spirlì, l’Ato di Cosenza potrà conferire fino a 400 tonnellate al giorno nella discarica per rifiuti non pericolosi. Dalla nota della Regione si capisce come l’emergenza rifiuti sia stata innescata da inefficienze dell’Ato cosentino: “Il dipartimento – prosegue la nota – è venuto a conoscenza che, già da venerdì scorso, l’Ato Cosenza sapeva che l’impianto di Rossano da oggi sarebbe stato chiuso, ma ha omesso di informare la Regione. La ragione dell’interruzione del servizio nell’impianto di Rossano è dovuta al fatto che l’Ato non ha ancora stipulato il contratto e concluso le omologhe con la discarica di Crotone”.

Per superare l’ennesima interruzione della raccolta dei rifiuti, il dipartimento Ambiente “ha diffidato tutte le parti coinvolte, in particolare l’Ato Cosenza, a far partire i conferimenti nella discarica di Crotone, in modo che Comuni che si servono dell’impianto di Rossano possano riprendere la raccolta dei rifiuti. La Regione – si sottolinea – continuerà a sostenere il diritto alla salute dei cittadini e le esigenze dei turisti, cercando di fare recuperare all’Ato Cosenza le inefficienze operative, per il bene comune”.