Cosenza. La moglie accusa Roberto Internò: “Che ti fulmini Gesù Cristo e Bergamini… ti devono fare pezzi pezzi come tu hai fatto con lui”

Denis Bergamini segna il suo ultimo gol in Cosenza-Licata allo stadio San Vito

Uno dei nodi più importanti da sciogliere successivamente alla sentenza di primo grado del processo per l’omicidio volontario pluriaggravato di Denis Bergamini riguarda i familiari di Isabella Internò. L’ex procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla stava indagando a fondo su queste tematiche quando è stato trasferito e sottoposto a procedimento disciplinare ed era comunque riuscito a tracciare un quadro preciso delle menzogne del nucleo familiare della Internò. Se n’è avuta una prova disarmante nel corso dell’udienza dell’8 maggio dell’anno scorso, che si è protratta addirittura per 14 ore. E che trova ampio spazio nelle motivazioni della sentenza, che sono state depositate ieri. 

Roberto Internò, cugino di Isabella, oggi accusato ufficialmente di omicidio, ha una violenta lite con la moglie Michelina Mazzuca, che è risentita nei confronti della famiglia del marito a causa della prematura scomparsa del loro figlio Matteo, morto improvvisamente a soli 16 anni mentre stava giocando a calcetto. Invero, dall’attività di indagine è emerso che la famiglia di Roberto Internò ha una predisposizione genetica a gravi patologie cardiache e lo stesso Roberto ne soffre.

Ebbene, la Mazzuca accusa il marito di averle taciuto, sia lui ma anche il resto della famiglia, tale predisposizione genetica e quindi li ritiene responsabili della morte del figlio. La circostanza che fa riflettere è che dall’attività di indagine è emerso che Roberto Internò è quasi sempre remissivo e silente alle invettive della moglie circa le responsabilità dell’uomo nella morte del loro figlio Matteo.

Diversa è invece la reazione – violenta e spropositata – che l’uomo ha durante questo litigio nel momento in cui Michelina Mazzuca gli menziona il nome di Bergamini e al fatto che è la sorella, Donata Bergamini, che in pratica vuole giustizia.

MICHELINA: Io non mi consolo, come la sorella di Bergamini (bestemmia i morti al marito)… siamo gli stessi…

ROBERTO: Non prendere l’argomento! (urla)

MICHELINA: Che a Bergamini morto non ci abbiamo creduto! (urla)

ROBERTO: Non prendere l’argomento di quello che ti ammazzo!

MICHELINA: Come Matteo è morto senza motivo e quella (si riferisce alla sorella di Bergamini) non si può rassegnare! E’ lei che sta face… mica è la gente o il procuratore… è lei… è lei… è lei che vuole fare indagini mica lui…

ROBERTO: Non prendere l’argomento che ti ammazzo domani! Ti sfregio proprio, ti lascio là proprio… e ti ammazzo davanti alla gente…

MICHELINA: Io vado davanti ai carabinieri e mi vado a tutelare di come mi stai trattando… hai capito? Che ti fulmini Gesù Cristo e Bergamini… ti devono fare pezzi pezzi come tu hai fatto con lui…!!

Successivamente, la mamma di Michelina Mazzuca, Anna Maria Provato, parla con la figlia. Michelina fa presente alla mamma che il marito le ha scagliato contro un oggetto, verosimilmente un portacenere… Ad un certo punto, Roberto le chiede di lasciarlo in pace perché non sta bene, e riferendosi al fatto che il 1° aprile (siamo nel 2019) è stata notificata ad entrambi la citazione a firma del procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla per essere sentiti giorno 3, dice alla moglie che la notte di prima (quella della notifica) non era riuscito a dormire e la notte che stava arrivando (la notte prima dell’escussione) sicuramente non avrebbe dormito.

ROBERTO: Basta Michè, basta, perdonami se ho sbagliato però lasciami stare, non sto bene… Ieri non ho dormito, stanotte non dormo nemmeno…

MICHELINA: Ma quella è una cosa che si risolve, non uscire pazzo che non è niente, siete 750 mila persone… è la prassi che devono chiamare la gente, ormai quello che devono sapere lo sanno… hanno fatto “Quarto Grado”, lo sai come ci vedono a noi… a quadretti la gente… Anche se il caso è aperto… la colpa… eh… la motivazione è la sorella…

ROBERTO: Quale colpa ho? Che ho accompagnato uno zio ad una… uno zio che mi ha chiesto di accompagnarlo? Questa è la colpa che ho io? Solo per questa colpa a me mi stanno chiamando già due volte… solo per avere accompagnato… mio zio…

MICHELINA: Sì. sì… ma lo sapevi che il marito di Isabella era un amico di Bergamini e si praticavano come amici prima…

ROBERTO: Non lo so e non mi interessa

MICHELINA: Hai capito? Erano amici di famiglia… il bello!

ROBERTO, fino ad allora imperturbabile, si scalda e alza la voce verso la moglie: Ma chi te lo ha detto a te?

MICHELINA: Tutti, tutti quanti… erano amici… Immacolata me lo aveva detto…

ROBERTO: Io non lo so… io so che non si sono mai conosciuti… sono fatti loro…

MICHELINA: Erano amici di famiglia… erano amici pure di tuo zio Franco e di tua zia Cettina… erano amici… era un amico di lui…

ROBERTO: Lasciami stare…

MICHELINA: E va bene, non ti interessa… e l’aborto?

ROBERTO: Cambia discorso…

A questo punto, la Mazzuca attacca di nuovo il marito e gli dice che lui, con i suoi parenti, fa credere che è “felicemente felice” e che “il fatto non sussiste” verosimilmente riferito alla vicenda di Bergamini.

Michela si rivolge a Roberto e ripete ciò che era stato chiesto nella precedente escussione, Dice che le è stata mostrata una foto ingrandita del camion e che le è stato chiesto se secondo lei era possibile che il corpo di Bergamini fosse rimasto intatto. Michelina, verosimilmente in possesso di una foto che ritrae il corpo di Bergamini, la mostra a Roberto, il quale infastidito risponde…

ROBERTO: Tu dici non ne so niente

MICHELINA: Guarda, è intatto! L’orologio non si è rotto, il viso è a posto. Ma se tu sai qualcosa perché non la dici? Sempre se sai qualcosa, dici….

ROBERTO: Non so niente, però non ce ne frega niente a noi, mio marito solo per il fatto che si è trovato là… ad accompagnare lo zio, solo questo gli devi dire… che colpa ne ha se ha accompagnato lo zio?

MICHELINA: Non c’entra questo, se ne fregano tre cazzi che sei andato a prenderla, lo sannoooo…. Lo sanno che sei andato a prenderla…

ROBERTO: Lasciami state Miché…

MICHELINA: A Pippo che domanda gli ha fatto?

ROBERTO: Pippo non c’è andato ancora!

MICHELINA: La prima volta! A me alla domanda di Pippo ho detto che Pippo andava a scuola ed era un ragazzo… (aveva 22 anni, difficile che andasse a scuola…, ndr) Mi ha fatto la domanda: chi è questo? E’ il fratello! Che lavoro faceva? Faceva la scuola agraria…

ROBERTO: Ti raccomando…

MICHELINA: Qualsiasi persona al mondo che si vuole andare a suicidare… va prima al cinema, va con i compagni e poi si va ad uccidere? E poi mi vado ad uccidere davanti a lei?

ROBERTO: A noi sono affari che non ci riguardano…

MICHELINA: Questa è la domanda che si pongono…

Michelina Mazzuca ha forti dubbi circa la dinamica dei fatti ed è chiaro che Roberto Internò ne risulta infastidito e continua insistentemente a invitare la moglie a tacere e dire di non sapere nulla.

Siamo al 6 aprile 2019. Roberto Internò è da solo, arriva la moglie e la conversazione tra i due diventa di particolare interesse investigativo perché la moglie prende il discorso sulla deposizione che dovranno rendere lunedì 8 aprile presso la procura di Castrovillari.

MICHELINA: Tu pensi che dopo questo interrogatorio ce ne fanno fare altri?

ROBERTO: No

MICHELINA: A Pippo pure lo hanno interrogato?

ROBERTO: A Pippo no…

MICHELINA: Mai?

ROBERTO: Adesso… è ritornato oggi, che dopo lo vado a trovare (Roberto si riferisce al fatto che Dino Pippo Internò in quei giorni era stato a Milano, ndr)…

MICHELINA: E ad Antonella?

ROBERTO: Antonella non era neanche sposata…

MICHELINA: Ah no? E come mai, che c’entra lei? Uuuuhhh (con tono sarcastico, ndr) il fatto che sussiste, siete informati! Più informati di noi… è il fatto che sussiste…

ROBERTO: Miché stai calma… l’importante se ti fanno domande sopra a Francesco… devi dire non lo conosco…

MICHELINA: Noooo… e figurati se mi chiedono di Francesco…

ROBERTO: Eh! Su quello a me mi fanno domande…