Fase 2, ristoratori calabresi: “Al via con passione ma non basta”

Catanzaro – “Si torna al lavoro. Piu’ facile a dirsi che a farsi, purtroppo. L’entusiasmo e’ pari a quello di ogni inizio, la passione e’ quella di sempre verso una attivita’ che ci ha riempito la vita di stima, contatti, amicizie sincere, familiarita’ ed affetto verso i tanti collaboratori. Il rischio pero’ e’ che l’impatto con il nuovo quotidiano possa riservare piu’ di qualche dispiacere”.

Lo afferma Concetta Greco, presidente del Consorzio di qualita’ della ristorazione calabrese Assapori. Il settore della ristorazione e’ tra quelli che piu’ hanno sofferto e che piu’ a lungo saranno destinati a soffrire. “Niente potra’ essere piu’ come prima – continua la presidente Greco – almeno fino a quando non si avra’ la certezza di avere sconfitto questo nemico che si e’ rivelato piu’ pericoloso ed infido finanche delle prime pessimistiche previsioni. Servira’ la tranquillita’ di un vaccino, il conforto di cure mirate, la condivisione di norme igieniche e comportamentali che vadano ad arricchire il senso civico di ognuno”. Nel lungo intervallo intercorso qualche ristoratore ha gia’ provato a sperimentare il “delivery” procedendo con la consegna a domicilio di alcune preparazioni.

“Questa metodologia potra’ continuare a costituire una possibile nicchia di mercato – prosegue la presidente di Assapori – utile per continuare a tenere viva la testimonianza del cibo buono e ben fatto, forte di una selezione accurata della materia prima, preparato con gusto e nel rispetto dei canoni della cucina di qualita’. Potra’ costituire la prima possibile tipologia di attivita’ per quanti saranno oggettivamente impossibilitati a rispettare le tante prescrizioni indicate nei protocolli di sicurezza. Resta di fondo che la ristorazione e’ un lavoro che si sceglie soprattutto per passione – sottolinea la presidente del Consorzio Assapori – dove il contatto con i clienti ed i fornitori costituisce da sempre un momento di confronto, di arricchimento e di stimolo a ricercare ed a fare sempre di piu’ e meglio in termini di accuratezza, qualita’, capacita’ di saper regalare suggestioni sempre nuove, diverse e coinvolgenti.

Sara’, quindi, determinante costruire e gestire bene l’inevitabile fase di transizione con l’auspicio che possa essere la piu’ breve possibile ed in grado di attenuare in maniera significativa i contraccolpi negativi di questa vera e propria tempesta che ha travolto tutto e tutti”. Quello che serve nell’immediato alle aziende del settore per ripartire, anche e soprattutto in Calabria, e’ sintetizzabile in tre principali provvedimenti: garantire un indennizzo adeguato per i mesi di chiusura, sospendere o consentire dilazioni per imposte e contributi, consentire l’accesso al credito con l’abbattimento a zero dei tassi di interessi.