Ferrara. Classi separate per disabili, Fabio Anselmo: “Fabbri tenta di nascondere la sua vera anima politica: Alan, tutto bene?”

di Fabio Anselmo, candidato sindaco di Ferrara

Il generale Roberto Vannacci, capolista della Lega nelle varie circoscrizioni per le elezioni europee, non rinuncia a dire sciocchezze, anzi, visto il successo che ha avuto il suo libro denso di idiozie (il primo, il secondo, ahilui, non vende) aumenta il carico.
Oltre che con le donne, con le persone omosessuali, con i e le migranti, ce l’ha con le persone portatrici di disabilità che, secondo lui, andrebbero confinate in aule e scuole differenziate come accadeva fino al 1977. D’altra parte, che Vannacci sia campione di salti all’indietro lo si sa, tanto da riabilitare l’artefice di vent’anni di dittatura, di leggi razziali, di omicidi politici, di una disastrosa guerra, definendo Benito Mussolini come uno statista.

I leghisti nostrani, Alan Fabbri, l’assessora alle politiche sociali Cristina Coletti, esponenti di primo piano della Lega, condividono? Concordano con il capo della lista che invitano a votare alle Europee? Quella che con Salvini chiede “meno Europa” e, di conseguenza, meno soldi per il Pnrr, meno contributi all’agricoltura e così via?

Immagino Fabbri che, come nei suoi manifesti dal volto incipriato, guarda al cielo senza sapere che pesci pigliare, senza prendere posizione, in spregio alle donne, alle persone omosessuali, ai e alle migranti, alle persone portatrici di disabilità che arricchiscono ogni giorno la nostra città. E invita a votare per la Lega, cioé per l’uomo venuto da un tragico passato: Roberto Vannacci.

Fabbri tenta di nascondere la sua vera anima politica. Non c’è spazio per gli “inutili” e per “i diversi”. Alan mente spudoratamente. Niente fondi all’ASP (sono gli stessi dal 2019) perché immigrati e anziani non servono. Con una mano lui e Naomo fingono di occuparsene, ma li ingannano, mentre con l’altra si prendono il loro voto.
Tutto fa brodo. Anche mentire sui propri ideali.