Gestione Arcomagno: il Comune di San Nicola Arcella modifica l’avviso pubblico dopo la denuncia di Italia Nostra

Gestione Arcomagno: il Comune modifica l’avviso pubblico dopo la denuncia di Italia Nostra

📢Dopo la denuncia di Italia Nostra il comune di San Nicola Arcella si è ravveduto e con determina numero 4 del 31/01/2024 del responsabile del Settore Vigilanza e Polizia Municipale che è lo stesso sindaco, ha provveduto a modificare l’ avviso di gara per la gestione dell’Arcomagno eliminando la illegittima condizione che a partecipare fossero solo le associazioni con sede operativa a San Nicola Arcella. È stato cancellato il vincolo territoriale arbitrariamente apposto.

L’ associazione che si sarà però aggiudicato il bando dovrà dichiarare in sede di convenzione con il comune l’indirizzo della sede operativa obbligatoriamente a San Nicola Arcella e non altrove anche nei paesi circostanti,non si sa bene per quali motivi organizzativi e tecnici , nella speranza di trovare a San Nicola Arcella un’ unità immobiliare disponibile , altrimenti conseguentemente verrà dichiarata decaduta. Questa è la realtà e la stranezza di questo bando.
➡️Vogliamo aggiungere che abbiamo appreso dell’intervento del sindaco presso il Palazzo dei Principi, sito ben noto per le sue vicissitudini conservative a cui questa associazione è stata e sarà sempre attenta. Ha parlato lungamente della sicurezza dell’Arcomagno. Tale sito è stato sempre governato da ordinanze di chiusura per tantissimi anni anche se solo sulla carta perché gli accessi sono stati sempre aperti e nessuno di chi ha amministrato il comune si è mai preoccupato di intervenire sulla sicurezza dei visitatori da quando è stato realizzato un sentiero presumibilmente non autorizzato di cui non vi è traccia della sua progettazione. Certo è che il primo timido e controverso intervento di messa in sicurezza del sentiero risale al 2019 quasi 20 anni dopo la prima ordinanza di chiusura.

È vero che non ci sono più bivacchi, attentamente, grigliate, rifiuti e quant’altro, ne sappiamo qualcosa perché siamo stati i primi a denunciarli e a chiedere provvedimenti e tra non molto pubblicheremo tutti gli interventi che Italia Nostra ha fatto in questi anni per l’Arcomagno.Ma ora il sindaco dice pubblicamente qualcosa di molto grave, e non sappiamo se se ne renda conto.

🆘Ci dice che finché non finisce l’estate non sta tranquillo perché all’Arcomagno tutto può succedere e non vorrebbe che questo possa diventare l’elemento per chiudere tutto.
Siamo esterrefatti e non possiamo non chiedere al sindaco, per quanto afferma, fuori da polemiche o demagogie, quanto per lui è importante la sicurezza dei cittadini di cui è responsabile e che ha il dovere di tutelare.
❓Noi abbiamo ragione di ribadire con più forza : allora perché gli utili derivanti dalla bigliettazione, quasi € 200.000 in due anni , non sono stati utilizzati allora interamente per interventi sulla sicurezza del percorso invece che per feste, cantanti e grispellate?
“Io speriamo che me la cavi”