Un incendio di natura dolosa, come riporta l’agenzia giornalistica Agi, ha completamento distrutto a Gioia Tauro una coltivazione di grano gestito dalla cooperativa Valle del Marro, associata a Libera.
“Questi atti – spiega Antonio Napoli, socio della coop presa di mira – sono veri e propri attacchi alla legalità ripristinata e alla giustizia sociale. Chi attacca le coltivazioni, attacca l’esistenza stessa di un lavoro dignitoso, un atto di pura violenza per frenare il cambiamento da tempo avviato. Bisogna potenziare l’uso sociale dei beni confiscati stanziando risorse adeguate e dando continuita’ alle attivita’ di riutilizzo dei beni confiscati, sempre contrastato dalle mafie”.