Girifalco, preside aggredita. L’Anp: “Fatto inaccettabile”

L’Associazione Nazionale Presidi e Alte Professionalità (ANP) della Calabria condanna con fermezza la brutale aggressione subita martedì 9 dicembre dalla dirigente scolastica Caterina Coda, dell’I.C. “A. Scopelliti” di Girifalco.

L’episodio, compiuto da una madre all’interno dell’ufficio di presidenza e dei locali scolastici, ha scosso profondamente il mondo della scuola e la comunità calabrese. L’ANP Calabria lo definisce “un fatto inaccettabile, emblematico di un rifiuto generalizzato della legalità, di cui la scuola rappresenta spesso l’unico presidio educativo. L’aggressione alla Dirigente Coda costituisce un atto di gravità assoluta che non può essere tollerato – dichiara l’Anp Calabria –. La violenza non può e non deve mai essere una forma di confronto in un ambiente scolastico fondato sul rispetto reciproco, dialogo e responsabilità.

L’associazione ribadisce pieno e incondizionato sostegno alla dirigente, auspicando un intervento deciso delle autorità competenti per accertare le responsabilità e tutelare l’integrità delle istituzioni scolastiche. La violenza e l’ignoranza si combattono con l’educazione e la formazione continua”, sottolineando che le scuole devono restare baluardi di libertà, cultura e inclusione.

Condanniamo quanto accaduto e manifestiamo vicinanza alla collega Coda – afferma Antonello Giannelli, Presidente ANP –. Nonostante tutto, continuerà con coraggio e dedizione a svolgere il proprio compito educativo, presidio irrinunciabile di legalità, dialogo e rispetto”.

L’ANP Calabria lancia un appello al mondo politico e istituzionale affinché si faccia fronte comune contro ogni forma di aggressione verso il personale scolastico. “Chiediamo al Ministero dell’Istruzione e del Merito di valutare la costituzione di parte civile per tutelare la dirigente e l’immagine dell’IC – A. Scopelliti”, conclude Giannelli.

Il Presidente
ANP Calabria
Domenico Agazio Servello