di Saverio Di Giorno
Un tunnel lunghissimo. Anni di processo al magistrato cosentino Eugenio Facciolla che hanno comportato un allontanamento preventivo (uno dei pochi casi in cui il CSM si è mosso con così tanta celerità). E un processo nel quale è accaduto di tutto. Un processo che però si è concluso con l’assoluzione di Facciolla per due capi di imputazione su tre dopo 4 ore di Camera di Consiglio.
Le accuse mosse a Facciolla riguardavano tre aspetti: rivelazioni fatte a Nicola Inforzato durante l’inchiesta Tela del Ragno, la presunta campagna mediatica condotta contro alcuni magistrati calabresi e infine quello che era uno degli aspetti più infamanti: l’accusa, cioè, di aver condotto indagini abusive su Gratteri e Luberto. Assolto. Non ha mai ordinato nulla di illecito certificano dal Palazzo dei Marescialli e per certificarlo in questi mesi si sono succedute le audizioni di decine di testimoni che hanno parlato tutti a favore del magistrato. Anzi … si è ribadito come i rapporti iniziali tra Gratteri e Facciolla fossero anche buoni.
Rimane la sanzione di censura per quanto riguarda i rapporti con il pm di Castrovillari Luca Primicerio che riguardavano la sua difesa personale. Si attende il deposito delle motivazioni, ma già l’avvocato Iai ha annunciato il ricorso in Cassazione.
Un processo che ha visto molte anomalie susseguirsi in questi mesi. Intercettazioni mancanti, carte che dovevano essere depositate o inviate e invece rimaste a Catanzaro. Continui rinvii (l’ultimo di quasi un mese, quello dall’ultima udienza ad oggi). Tutti aspetti messi in luce di volta in volta dall’avvocato del dott. Facciolla, Ivano Iai. Errori gravi per un procedimento tanto lungo quanto delicato. Nonostante questo dall’attività investigativa che ha riguardato finanche aspetti del privato del magistrato non è emerso alcune elemento a supporto.
Si fanno allora insistenti alcuni inquietanti interrogativi che si aprirono anni fa e su tutti uno: chi risarcirà mai i cittadini dei territori che non hanno potuto vedere la conclusione delle indagini che la procura di Castrovillari stava portando avanti quando da pm è stato trasferito?