Giustizia nel caos. Caso Facciolla: il silenzio del Procuratore Generale della Cassazione

Fonte: Adesso parlo io (https://www.adessoparloio.com/)
Non so quanti l’abbiano capito, ma l’Avv. Ivano Iai sta conducendo, con noi che lo condividiamo, una controversia in difesa della Costituzione, di tutti i cittadini e degli “ultimi”, che, come li definisce l’Avvocato, sono “gli innocenti che anelano alla giustizia con animo puro”, giustizia che ormai sembra abbiano difficoltà a trovare.

Affaire Facciolla: Il silenzio assordante del Procuratore Generale della Corte di Cassazione dott. Giovanni Salvi alle Istanze Urgenti dell’avv. Ivano Iai  

Affaire Facciolla: continuano inascoltate anche dal Procuratore Generale della Corte di Cassazione, dott. Giovanni Salvi, le garbate quanto urgenti istanze difensive dell’avv. Ivano Iai.

Riportiamo di seguito il comunica stampa e l’istanza alla Procura generale della Corte di Cassazione dell’Avv. Ivano Iai

Comunicato

“Nell’interesse del Dott. Eugenio Facciolla ho reiterato, in data odierna, al Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, una richiesta di audizione urgente del magistrato già presentata il 23 luglio scorso, ai sensi del combinato disposto degli artt. 16, c. 2, d.lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 e 374 c.p.p.

Il Dott. Facciolla, infatti, è oggetto di un macroscopico quanto preoccupante e generale travisamento dei fatti – da cui originano il procedimento penale di Salerno e il disciplinare cautelare promosso dal Ministro della Giustizia e dal Procuratore Generale presso la Corte di cassazione – mentre è in atto una gravissima violazione dei suoi diritti e delle istanze difensive, ad oggi rimaste inascoltate, la cui finalità è non solo quella di ristabilire l’ordine e la verità sulle infondate contestazioni che gli sono mosse, ma anche di far luce sulle anomalie nella ricostruzione accusatoria della vicenda attraverso cui si continua a esporre il magistrato alla progressiva demolizione della dignità umana e della reputazione personale e professionale.

Avv. Ivano Iai”

Istanza

“On. Procura Generale Corte di Suprema di Cassazione

Piazza Cavour 00187 Roma

Alla cortese attenzione del Sig. Procuratore Generale

Sassari, 29 luglio 2020

Oggetto: interrogatorio del Dott. Eugenio Facciolla richiesto nel proc. n. 14557/90/19D dell’8 luglio 2020.

Nell’interesse del Dott. Eugenio Facciolla, magistrato, domiciliato presso lo Studio dello scrivente, cui ha conferito specifico mandato difensivo, premesso che

  • con pec in data 23 luglio 2020, considerata la delicatezza della vicenda, lo scrivente ha richiesto alla S.V. di procedere personalmente e urgentemente all’interrogatorio del magistrato incolpato nel procedimento disciplinare in oggetto;
  • alla data odierna alcun riscontro è pervenuto all’attenzione dello scrivente, nonostante l’urgenza sottolineata nell’istanza del 23 luglio 2020 in merito alla facoltà del magistrato da me assistito di presentarsi davanti alla S.V. per essere sentito ai sensi del combinato disposto degli artt. 16, c. 2, d.lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 e 374 c.p.p.; considerato che
  • l’ulteriore azione disciplinare in oggetto da ultimo estesa nei confronti del Dott. Facciolla costituisce anomalia che di fatto, in attesa dell’accertamento di merito disciplinare, incide, paralizzandone gli effetti, sul diritto costituzionale di difesa del mio assistito nella procedura;
  • si legge, infatti, nella contestazione, che il Dott. Facciolla avrebbe depositato un documento dei Carabinieri non veritiero per spiegare le proprie ragioni difensive nell’udienza del 12 settembre 2019 davanti alla Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura e, fatto ancor più grave, si addebita al mio assistito la presunta non veridicità dell’atto del quale, viceversa, egli non può neppure astrattamente essere né autore né ispiratore, atto peraltro prodotto tempo addietro, in sede di interrogatorio ex art. 415 bis c.p.p., davanti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno;
  • è peraltro inopportuno che a svolgere l’interrogatorio sia il Cons. Giovanni Di Leo, poiché ha promosso l’erronea azione in oggetto, e ciò sia a tutela dei diritti del Dott. Facciolla, sia a garanzia del magistrato procedente in relazione alle dichiarazioni che lo stesso Dott. Facciolla intende rendere; tutto ciò premesso, si reitera l’ISTANZA

già presentata in data 23 luglio 2020, con richiesta che l’interrogatorio di specie si svolga davanti al Procuratore Generale, Cons. Giovanni Salvi.

Con deferente ossequio.

Avv. Ivano Iai”

Il silenzio assordante delle autorità competenti e la risposta pervenuta dal Capo di gabinetto del Ministero di Giustizia, e non invece direttamente dal Ministro, sollevano un velo di sospetto su tutta la questione. 

Da cittadino ossequioso delle regole, mi affaccio a questa storia con preoccupazione e serio imbarazzo, specie perché nel contempo si assiste a spettacolarizzazioni   penose di uomini di giustizia che come starlette da varietà badano con più attenzione a curare la propria immagine, che a preoccuparsi dei diritti civili dei cittadini. 

Leggete e meditate perché è da vicende come queste che  possono prendere avvio le peggiori atrocità dell’uomo. 

Non so quanti l’abbiano capito, ma l’Avv. Ivano Iai sta conducendo, con noi che lo condividiamo, una controversia in difesa della Costituzione, di tutti i cittadini e degli “ultimi”, che, come li definisce l’Avvocato, sono “gli innocenti che anelano alla giustizia con animo puro”, giustizia che ormai sembra abbiano difficoltà a trovare.