Giustizia, parte progetto pilota Tribunale online: c’è anche il distretto di Catanzaro

Catanzaro – Parte il progetto pilota Tribunale Online in quattro Uffici Giudiziari (Catania, Catanzaro, Marsala e Napoli nord). Lo fa sapere il ministero della Giustizia, spegando che l’iniziativa è “in linea con il Pnrr e con la necessità di incrementare la digitalizzazione degli uffici giudiziari”. Avviato dal Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione – Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati, il progetto rientra tra le linee di sviluppo emerse nell’ambito dei lavori della Commissione interministeriale per il Sud e consentirà al cittadino il deposito telematico della domanda e la gestione dell’intero procedimento in autonomia, attraverso una piattaforma dedicata, collegato ai portali Giustizia e raggiungibile all’indirizzo smart.giustizia.it. Sviluppata secondo criteri di accessibilità e centralità dell’utente, la piattaforma sarà fruibile da qualsiasi dispositivo – computer, tablet, smartphone – con una semplice connessione internet e caratterizzata da un’interfaccia grafica intuitiva per facilitare la ricerca di informazioni e la gestione dei procedimenti.

A partire dal servizio di “Amministrazione di sostegno” nell’ambito della “Volontaria Giurisdizione”, la piattaforma verrà gradualmente ampliata per rendere disponibili nuove funzionalità e servizi, anche ad altre tipologie di utenza (es. avvocati). La piattaforma prevede un’area pubblica informativa, accessibile a tutti e contenente informazioni su iter procedurali, attori coinvolti, tempi e costi dei servizi offerti, domande frequenti, istruzioni sul deposito presso i Tribunali, possibilità di scaricare la modulistica necessaria alla fruizione dei servizi. Inoltre, tramite le proprie credenziali Spid l’utente potrà accedere a un’area riservata, che sarà resa accessibile in una fase successiva e comprenderà le istruzioni sull’utilizzo dei servizi, una procedura guidata per la presentazione delle domande online, il monitoraggio dell’avanzamento dei procedimenti e la gestione di eventuali attività legate al procedimento specifico (es. rendiconti e relazioni dell’amministratore di sostegno). A conclusione della sperimentazione, l’iniziativa Tribunale Online potrà essere progressivamente estesa a tutti i tribunali italiani.