Gizzeria. Area destinata a parco della biodiversità occupata abusivamente: zona sequestrata e tre indagati

Lamezia Terme – Sequestrata un’ampia area di circa 34 ettari nelle vicinanze dei laghi La Vota, in località “Pesce e Anguille” nel Comune di Gizzeria e tre persone indagate dalla procura di Lamezia Terme con l’accusa di aver occupato abusivamente un tratto demaniale destinato a diventare un parco della biodiversità. E’ questa l’attività messa in campo dai carabinieri della compagnia di Lamezia Terme e dai pm lametini guidati da Salvatore Curcio nel comune di Gizzeria. Qui – e più precisamente nella zona dei laghi di Gizzeria – la procura avrebbe accertato che un’area appartenente al demanio marittimo e che doveva essere destinata a realizzazione di un parco della biodiversità con fondi della Regione Calabria, nel corso degli anni sarebbe stata occupata arbitrariamente da tre lametini che avevano realizzati dei fabbricati e impedito gli accessi all’area, mediante realizzazione di cancelli. Il tutto si sarebbe basato su una cartografia falsa prodotta alle istituzioni nel corso degli anni. Da qui la disposizione del sequestro preventivo dell’area e dell’iscrizione delle tre persone nel registro degli indagati.