Corigliano-Rossano 2024. Graziano, un Generale senza stellette… di dignità

Il Generale Giuseppe Graziano di destra e di sinistra, un voltagabbana e un opportunista della politica: ma a risolvere qualche problema dei calabresi ci penserà mai?

Di voltagabbana in politica ce ne sono tanti, però uno supera tutti, parliamo del famigerato Generale senza stellette di dignità Giuseppe Graziano, il quale, dopo infinite piroette e tragicomici cambi di casacca, oggi rappresenta in Calabria “degnamente” il partito di Azione.

Però, come se nulla fosse, in Regione resta nel centrodestra dove è stato eletto e dove però non potendo costituire il gruppo di Azione per mancanza del numero minimo di consiglieri regionali continua a rappresentare il gruppo dell’UDC per usufruire dei benefici per il suo staff, poi da presidente regionale di Azione si fa anche nominare commissario cittadino a Corigliano-Rossano per sbattere fuori l’attuale consigliere comunale Francesco Madeo al quale aveva promesso di sponsorizzarlo come candidato sindaco ma così non è stato…

Prendiamo un attimo di fiato anche per farvi metabolizzare le nefandezze di questo mezzo cristiano… Sì, perché un altro preso in giro allo stesso modo è l’ex sindaco di Rossano Stefano Mascaro, ora approdato in Italia Viva, che il Generale senza stellette di… dignità ha tradito nonostante tutta la sua famiglia e in particolar modo il papà di Stefano, ormai deceduto, l’ex senatore Mascaro, abbia in pratica costruito la sua carriera nel Corpo Forestale dello stato… Capito? Sì? Allora andiamo avanti.

Il Generale si potrebbe definire un traditore seriale, ma anche voltagabbana e trasformista della peggiore specie: ora a Corigliano-Rossano per le prossime amministrative ha costituito il terzo polo, verrebbe da dire “pollo”, con pezzi addirittura del Pd consegnando in pratica la vittoria al sindaco uscente Stasi (ovviamente gradito a Occhiuto e a tutta la sua corte di parassiti) e mandando allo sbaraglio il giovane consigliere comunale Mattia Salimbeni, sperando magari di bruciare anche lui… Ed è proprio per questo che contestualmente il Generale può restare alla Regione Calabria nella maggioranza di centrodestra guidata da uno che se possibile è anche peggio di lui…

Ora, dopo le recenti elezioni in Sardegna il leader di Azione Calenda dichiara: «Il crollo tutto interno della destra è un buon segnale per il paese e per la Sardegna, che la Lega aveva pessimamente governato», però nel frattempo il Generale senza stellette… di dignità continua a far parte della maggioranza di centrodestra alla Regione…

Se esiste ancora una logica politica e non solo l’opportunismo o il voltagabbanismo, verrebbe da chiedere al presidente della Regione Occhiuto che ne pensa di tutto ciò. È normale che Giuseppe Graziano resti nella sua maggioranza di centrodestra e poi in altre elezioni remi contro il centrodestra? Sì, perché ormai centrodestra e centrosinistra, almeno dalle nostre parti, sono un partito unico. E non saranno certo i cittadini di Corigliano-Rossano a cambiare il mondo… Tutti insieme appassionatamente, anche se fanno finta di litigare. Così vanno le cose nella Calabria dei parassiti e dei Generali senza stellette… di dignità.