I buchi bianchi (di Marco Travaglio)

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ognuno ha le sue perversioni. Noi siamo irresistibilmente attratti dai titoli di giornale sul mondo fantastico e fantascientifico del “Terzo Polo” (così chiamato perché nelle urne è sesto e nei sondaggi quinto), popolato di supereroi fantasy usciti dal genio dei nuovi fumettisti: i “retroscenisti”. Uno di Repubblica informa (si fa per dire) che “la galassia centrista si muove e guarda a Renzi e Crosetto”. Par di vederla, la galassia centrista (qualunque cosa significhi) che in una scena alla Star Wars ruota lenta su se stessa e appunta i visori laser a infrarossi sul girovita di Bomba e Cicciobomba. Cosa se ne faccia una persona o una galassia normale di due esseri così inutili, che non prenderebbero un voto in più nemmeno se con B. morissero i leader di tutti gli altri partiti, non è dato sapere: a meno che non vogliano farsi quattro risate. Ma Rep assicura che i due sono addirittura “Astri del centrismo”, o centri dell’astrismo. Hanno persino “in comune un filo diretto con la premier Meloni”. Perbacco.

La Nazione tutta – basta tendere l’orecchio nei bar, sui bus e nelle metro – è dilaniata da roventi dibattiti sul futuro del regno fiabesco detto “Centro” dopo l’eventuale dipartita di B.. Specie da quando ha letto su Rep che “una telefonata l’ha fatta Renato Schifani”. Come a chi? A Renzi: “Sono tanti i centristi e moderati che lo pressano e compulsano per tornare davvero in campo e diventare lui il frontman che manca per far rinascere l’araba fenice, la nuova Dc che risorge”. E mentre lui “lancia messaggi di grande apertura” (non si sa a chi, per cosa, de che, ma fa niente), un’altra specie protetta, “i centristi dentro la Lega e nel fronte di Noi con l’Italia” (ammesso che esistano in natura) pensano a ben altro “frontman ideale”: Crosetto, che ha più armi che voti, ma è uno dei “sarti centristi” della Meloni. Che, con tutti i guai che ha, vuol pure “governare eventuali cantieri moderati” (non uno, tanti), ora che sul capezzale del Caimano volteggiano avvoltoi speranzosi di spartirsene le spoglie. Rep fa i nomi di altri noti trascinatori di folle, da Tabacci a Fioroni, da Carfagna a Gelmini, da Raffaele Lombardo al duo Gianni Letta-Angelino Jolie Alfano, che l’altro giorno “erano seduti insieme a ragionare sulla figura di Maria Romana De Gasperi”: praticamente una seduta spiritica. Ma non c’è trippa per gatti: Renzi e Crosetto, dacché la galassia gli ha messo gli occhi addosso, sono in pole, infatti “in queste ore i loro telefoni sono molto caldi”. Si temeva un trojan, poi s’è scoperto che non trovavano il terzo per la briscola senza il due di coppe. Quanto alla galassia centrista pronta a ereditare la famosa e disabitata “prateria moderata”, non era altro che un buco bianco: cioè un buco nero morto.