Il bambino di Acri caduto dal terzo piano a Roma ancora in coma farmacologico

Restano stazionarie, seppur ancora gravi, le condizioni di Rocco, il bambino di undici anni originario di Acri che martedì scorso è precipitato dal terzo piano di un bed and breakfast nella zona Tiburtina di Roma.

Il piccolo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesù, dove si trova in coma farmacologico. Il coma è stato indotto dai medici per proteggere le funzioni neurologiche e agevolare il recupero dopo il grave trauma. Rocco, portiere della squadra Esordienti dell’Acri Academy, era stato soccorso e stabilizzato sul luogo dell’incidente prima di essere trasferito d’urgenza all’ospedale romano.

Nella mattinata di oggi il bambino è stato sottoposto a un intervento chirurgico al piede sinistro per trattare le fratture riportate nella caduta. L’équipe di Traumatologia ha proceduto alla ricomposizione di un distacco epifisario alla caviglia, di una frattura dell’astragalo con lussazione sottoastragalica e di una frattura pluriframmentaria del calcagno. L’operazione, durata poco più di un’ora, si è conclusa con esito positivo e senza complicazioni.