Il Pd e quello zaino pieno di soldi di Nicola Oddati

(Farwest) – C’è un’inchiesta per corruzione che sta sconquassando il Pd in Campania. Ad accendere i riflettori su questa storia sarà la puntata di Farwest, la trasmissione di approfondimento giornalistico condotta da Salvo Sottile e in onda lunedì 5 febbraio 2023.

Questa storia parte nel gennaio del 2022 quado Nicola Oddati – ex membro della Direzione nazionale del Pd e dirigente della Regione Campania – è stato fermato dalla polizia a Roma con uno zaino pieno di soldi: 14mila euro in contanti. Soldi che il politico dice provenire dalle tessere del Pd. Ma l’allora tesoriere di partito smentisce. La procura di Napoli indaga e, ad un anno di distanza, vengono emesse 11 misure cautelari. Saranno arrestati, oltre ad Oddati, l’ex sindaco dem di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e l’imprenditore napoletano Salvatore Musella che, secondo le carte, avrebbe offerto denaro e favori in cambio di influenze politiche. Ora sono tutti e tre ai domiciliari.

Farwest attraverso testimonianze, documenti e interviste ha cercato di disvelare il sistema di potere che si cela dietro allo sfruttamento delle bellezze artistiche dei Campi Flegrei. Secondo le indagini, per corrompere Oddati l’imprenditore Musella non offriva solo contanti, ma anche vestiti di lusso e notti in alberghi stellati. Farwest ha rintracciato il sarto che ci ha confermato che l’esponente del Pd “si faceva fare i completi e se li faceva portare anche a Roma”, e poi “pagavano altri”. Il proprietario di uno degli alberghi descritti dalla Procura ha confessato a Farwest che “Oddati prendeva una camera con la sua amante. Il giorno successivo veniva un uomo a saldare il conto per lui. Sempre e solo in cash”. Quell’uomo, per la magistratura, è il più stretto collaboratore di Musella.

Nel 2023 né Figliolia né Oddati hanno rinnovato la tessera del partito. Ad oggi il Partito democratico non ha intrapreso alcuna misura disciplinare nei loro confronti. Dall’inizio delle indagini ad oggi, la segreteria nazionale del Pd non si è mai espressa sul caso. Nonostante sia sotto inchiesta, Oddati – membro della direzione nazionale Pd sotto Nicola Zingaretti – rimane dirigente nella Regione Campania.

Farwest ne ha chiesto conto direttamente a Nicola Oddati che, dai domiciliari, ha risposto: “In questo momento non ho voglia di parlare, sono indagato. Mi lasci in pace, devo spiegare tutto ai magistrati. Non sto bene, è una situazione molto particolare. Io non parlo”.

Farwest ha intervistato l’attuale commissario Pd per la Regione Campania, Antonio Misiani, che per la prima volta rilascia dichiarazioni sul tema: “I fatti del Rione Terra sono fatti gravi e sconcertanti, che gettano ombra su chi invece si impegna all’interno del Partito Democratico”. Poi, conferma il regolamento sul tesseramento al partito: “I soldi delle tessere devono essere sempre digitali e tracciabili, quella dei 14mila euro trovati nello zaino di Oddati è stata un’anomalia”. Rispetto all’incarico che Nicola Oddati ha mantenuto come dirigente della Regione Campania nonostante fosse sotto indagine, Misiani critica il governatore De Luca: “Quella è una scelta nella responsabilità del governo della Regione, una valutazione di opportunità fatta dai dirigenti”.

Abbiamo inoltre interpellato la segretaria del Partito Democratico. Ma Elly Schlein non ha risposto neanche a una delle domande sull’inchiesta per corruzione che ha portato all’arresto di due esponenti del Pd del rilievo di Figliolia e Oddati. Un no comment anche sulle mazzette di soldi ritrovati nello zaino del politico del suo partito.