Sono tante le analogie tra l’omicidio di Stefano Cucchi e quello di Denis Bergamini. Si tratta, tanto per cominciare, di due delitti di stato, nei quali la mano della magistratura e delle forze dell’ordine corrotte è fin troppo evidente. Ma non solo. Ci sono due sorelle, Ilaria e Donata, che con le loro battaglie hanno reso percorribile la strada verso la verità. C’è un avvocato, Fabio Anselmo, che si è preso a cuore le cause degli ultimi, dei senzagiustizia. Ma c’è anche una sostanza, la glicoforina, che ha inchiodato gli assassini di Stefano e presto inchioderà anche quelli di Denis. E a proposito della glicoforina, mai come oggi è opportuno rispolverare una bellissima riflessione di Donata Bergamini relativa al periodo della riesumazione della salma di suo fratello Denis, già ritornato alla ribalta per le drammatiche intercettazioni della consulente della difesa, la dottoressa Innamorato, che ammette senza possibilità di equivoci che il corpo di Denis ha parlato (https://www.iacchite.blog/omicidio-bergamini-la-consulente-della-difesa-il-morto-pure-a-distanza-di-tempo-parla-qua-ci-scanniamo/). E ancora di più oggi, a poche ore dalle testimonianze dei tre medici legali che hanno spiegato scientificamente grazie alla glicoforina che Denis è stato soffocato e poi steso sull’asfalto. E il pensiero è andato a Donata, che oggi purtroppo non c’era nell’aula del Tribunale di Cosenza dove è stata raccontata la verità, tutta la verità e nient’altro che la verità sull’omicidio di Denis.
di Donata Bergamini
Ancora una volta le vicende processuali di Denis e Stefano si sono incrociate.
Ancora una volta Ilaria era al mio fianco a Castrovillari.
Abbiamo richiesto ed ottenuto la riapertura delle indagini per la morte di mio fratello grazie alle conoscenze scientifiche dei professori Fineschi e Turillazzi che sono da anni al fianco della famiglia Cucchi per ottenere verità e giustizia per la morte di Stefano.
Il test con la glicoforina non può sbagliare: se è positivo vuol dire che la ferita è stata inferta sul corpo di Denis da VIVO. Se è negativo significa che era già morto.
Non esiste un se od un ma. La dottoressa Innamorato, allieva del professore Introna, lo sa bene e nulla ha potuto obiettare. Infatti ha sottoscritto tutti i verbali delle operazioni peritali cui ha partecipato.
La dottoressa Innamorato ben sa che quel test è stato usato anche dal suo maestro Introna per fare la perizia su Stefano Cucchi.
Quando l’avvocato Pugliese (il legale che difende Isabella Internò, ndr) ha provato, da solo, a contestarne la validità di fronte ai periti, il mio avvocato alla fine è sbottato invitandolo a mettersi d’accordo con la sua consulente e facendogli presente proprio che lei ed Introna lo avevano usato nell’incidente probatorio per il processo Cucchi. Si è allora alzato il Procuratore Facciolla dicendo: “e infatti lo vedremo al processo!”.
Io, Ilaria e la glicoforina…
