In diecimila a Riace

Sono arrivati da ogni dove oggi a Riace, paesino posto sulle colline ioniche della Calabria. Migliaia e migliaia di manifestanti hanno attraversato il paese in segno di solidarietà a Mimmo Lucano, arrestato dalla procura di Locri con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un’accusa fittizia che mira, con la complicità della procura, a scardinare il “modello Riace” a favore di nuove strutture, di tipo detentivo, per profughi e richiedenti asilo.

In tanti oggi hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, la ferma opposizione alle politiche razziste che il governo gialloverde ha messo in campo. Quella che ha sfilato per il piccolo paesino è un’umanità variegata, accomunata però da un preciso obiettivo: costruire una società giusta, equa, e senza razzismi.

Tanti gli slogan lanciati contro Salvini e i suoi alleati, durante la salita in paese, così come corale è stata la richiesta di libertà immediata per Mimmo Lucano, colpevole di reato di umanità.

Sotto il profilo delle sigle c’è di tutto, dal Pd all’ex presidente della Camera Boldrini, passando per Adriano Sofri, Oreste Scalzone, la Cgil, Rifondazione Comunista, il sindacalismo di base, associazioni di ogni ordine e grado, e il variegato mondo della sinistra extraparlamentare. Una convivenza difficile sotto il profilo politico resa necessaria, però, dall’obiettivo comune: fermare l’ondata di razzismo e di paura che sta attraversando l’Italia.

Certo è, per chi non concepisce il fine che giustifica i mezzi, che sfilare in piazza con chi ha organizzato la trappola a Mimmo Lucano, per molti duri e puri del movimento, non deve essere stato semplice: l’aver condiviso un momento di lotta con chi ha ordito il complotto contro Riace, ha di fatto legittimato, e assolto, un Pd morente che strumentalmente oggi è sceso in piazza.

Sul piano delle assenze quelle più notate sono state quelle di Roberto Saviano, di Piero Pelù, Beppe Fiorello e Peppino Mazzotta, strenui difensori del modello Riace.

La manifestazione è ancora in corso con tanti interventi dal palco.