Che il giudice squadrista Enrico Di Dedda è uno dalla sentenza “creativa”, ora lo sanno, e lo hanno capito tutti. Oltre a scrivere giudizi politici che nulla hanno a che vedere con la Giustizia, per motivare le sentenze contro di noi, il giudice che pensa di essere della stessa statura di Dio, riceve ininterrottamente sonore bocciatura dalla Suprema Corte di Cassazione. Proprio in merito al suo illecito operato.
Proprio ieri la Corte di Cassazione, Prima Sezione Penale, ha annullato senza rinvio due Ordinanze emesse dal giudice Di Dedda per palesi violazione di legge. Nello specifico le Ordinanze erano a carico di Emilio Quintieri esponente del partito Radicale che da tempo si occupa della condizione dei detenuti nelle carceri calabresi, con grande impegno e dedizione.
Di Dedda, come vi abbiamo già raccontato, non è nuovo a questo genere di abusi, e per questo ha subito un procedimento disciplinare finito con la classica tirata d’orecchie. Ma nonostante ciò insiste, continuando ad interpretare le regole e la Legge a seconda dei propri umori e dell’interesse in “causa”.
Per fortuna non tutta al Giustizia “è uguale”, e di giudici seri ed onesti che svolgono il loro lavoro con coscienza e dedizione, l’Italia è piena. Come i giudici di Cassazione quelli che sistematicamente continuano a rigettargli tutte le sue assurde sentenze.
