L’aeroporto a Luzzi: storia di ordinaria corruzione

L’aeroporto a Luzzi: storia di ordinaria corruzione

Il Comune di Luzzi liquida una fattura ad una agenzia di spettacoli (di un ex amministratore del comune) di 10.000 euro per uno spettacolo musicale avvenuto all’interno della kermesse estiva “Estate luzzese”. E fin qui niente di speciale: pratica liquidata e archiviata.

Ma qualcuno sente puzza di bruciato ed inizia a ficcare il naso nelle carte del Comune e scopre che nelle “pezze giustificative” presentate dal proprietario dell’agenzia di spettacoli, al dirigente comunale per il saldo fattura, oltre al cachet degli artisti pari a 1.200 euro, e alle spese di service e palco 2.000 euro, risultano anche le cosiddette spese di viaggio. Spese di viaggio che ammontano a 5.000 euro che sommati ai 1.200 del gruppo musicale, più 2.000 euro del service, più 1.800 euro di spese per la pubblicità, fanno una diecimila tonda tonda (http://www.iacchite.com/quando-la-realta-supera-la-fantasia-in-aereo-da-crotone-a-luzzi/).

Alla richiesta del dirigente “degli scontrini” per il rimborso delle spese di viaggio, il proprietario dell’agenzia presenta dei biglietti aerei, solo che a leggere le carte si scopre che il gruppo arrivava da Crotone, la “Rino Gaetano Band”, e che le spese di viaggio erano già contemplate nel cachet del gruppo come affermano gli stessi artisti nel contratto: “nei 1.200 euro, dicono gli artisti, sono comprese anche le spese di viaggio a bordo del nostro furgonato”.

Una scoperta sensazionale: a Luzzi c’è l’aeroporto. Da Crotone a Luzzi in aereo al costo di 5.000 euro, all’insaputa degli artisti. Un classico della truffa a danno delle casse pubbliche. Di queste “determine farlocche” se ne scrivono in tutta la Calabria centinaia e centinaia al giorno, fatevi due conti e capirete quanto vale la corruzione in Calabria. Il tutto sempre nel silenzio della procura. Anche di fronte ad un illecito palese come questo. Tutto questo è surreale!