Lamezia, corruzione all’aeroporto, la Cgil: “I nuovi avvisi di selezione sono pilotati: Palla Palla lo sa?”

Ma questi “nomi nuovi” che la Regione ha trovato per il molto presunto nuovo corso della Sacal in che modo stavano gestendo la pappatoia legata al controllo della società? La Cgil, che non è certo un missile da guerra, già da tempo denuncia strane manovre, praticamente identiche a quelle di chi, ieri, è stato arrestato dalla procura di Lamezia.

Ecco quanto scriveva appena sei giorni fa Nino Costantino, segretario regionale della Filt-Cgil. 

“Gli avvisi di selezione pubblica per il reclutamento di personale certificano già un primo dato drammatico: non ci sono contratti a tempo indeterminato. C’è di più, purtroppo. Avremo modo più avanti di sapere, bontà loro, quanti saranno i part-time, i full-time, i lavoratori a chiamata e quelli che saranno declassati a stagionali. Ma non è finita qui, non sarà solo SACAL S.p.A. che assumerà con quelle tipologie di lavoratori, ma una parte rilevante dei già esigui lavoratori sarà assunta da SACAL GH, una società in perdita, fino a oggi partecipata al 100% da Sacal S.p.A. ma con la decisione di vendere, e quindi di privatizzare, fino al 100%.

Inoltre, negli avvisi di selezione non sono stati previsti profili professionali di alcune figure che limitano quindi persino la partecipazione al bando a molti dipendenti. Si comprende adesso perché con tenacia e ostinazione non è stato fino ad ora consegnato il piano industriale? Si comprende perché sono stati tenuti nascosti gli investimenti previsti? Ecco, un primo risultato l’hanno ottenuto: procedere alle selezioni senza numeri totali, con quelle tipologie di contratto, con assunzioni di società diverse dalla Sacal S.p.A., anche se partecipata totalmente, per avere certezze circa l’impugnazione delle selezioni. Ma Oliverio – chiede – di tutto questo, cosa pensa?”.