Lamezia, intimidazione a un’azienda agricola: bomba danneggia la “Fragiacomo”

Chi l’ha sentito assicura che il boato è stato fortissimo, ancora più inquietante perché la bomba è deflagrata nel cuore della notte quando la città è addormentata e il silenzio amplifica ancora di più qualsiasi rumore. Specialmente se si tratta dello scoppio di un ordigno.
Ad essere presa di mira l’azienda “Fragiacomo”, specializzata in agricoltura biologica e apicoltura, ubicata in via Gioacchino da Fiore, tra il rione Bella e l’area collinare che costeggia via Marconi. Una zona centralissima, tanto che lo scoppio della bomba che, dalle prime indiscrezioni sembra fosse ad alto potenziale, ha svegliato e spaventato una vasta zona del centro cittadino. A indagare su quanto accaduto ieri notte sono i carabinieri della compagnia di Lamezia, agli ordini del maggiore Christian Bruscia e del tenente colonnello Sergio Molinari. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi ma non fanno dichiarazioni sulle indagini in corso. E c’è chi teme di un’azione del racket. A trincerarsi nel silenzio anche la famiglia Fragiacomo: padre, madre e due figli, che da anni portano avanti un’azienda d’eccellenza nel campo dei prodotti bio. La bomba di ieri notte in via Da Fiore è un altro drammatico episodio che fa risprofondare la città nella paura.

Solo una ventina di giorni fa, sempre in pieno centro, si è verificato l’agguato ai danni dei fratelli Trovato in piazza Borelli, culminato con l’uccisione di uno dei germani. In un lasso di tempo brevissimo Lamezia è ritornata ad essere la famigerata città delle bombe e delle sparatorie per strada. Eppure, dopo la sparatoria del 7 marzo, è stata rafforzata la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, sia di giorno sia di notte ma a quanto pare tutto ciò non spaventa la criminalità organizzata.

L’auspicio della Lamezia sana che crede nella giustizia e nella legalità è che l’azienda continui il suo lavoro senza lasciarsi intimidire. La produzione biologica della famiglia Fragiacomo è certificata e riconosciuta a livello nazionale. L’azienda, che si estende sulla collinetta da cui si vede tutta la città e il golfo di Sant’Eufemia, è frutto di decenni di fatica ed oggi è un caposaldo nel settore produttivo agroalimentare. Fonte: Gazzetta del Sud