di Santo Gioffrè
MICUZZU, MICUZZU, prendi la bombola e la canna del gas, dove tutti siamo attaccati, le palle gonfie che abbiamo e il furgone dove, di solito, alleviamo polli e che, privatizzato, abbiamo affittato all’Asp, perché dobbiamo soccorrere a Peppinej colpito dal morbu all’aeroporto…
Questa storia del passeggero di un aereo proveniente da Milano, colpito improvvisamente da dispnea severa che, all’atterraggio a Lamezia, chiamata un’autoambulanza, ne arriva una privata perché Sacal s.p.a. ha privatizzato il servizio emergenza H24, la quale era senza bombola d’ossigeno, senza agocannule, senza pallone Ambu, maschere per l’ossigeno e altro, è vera?
Perchè se è vera, può essere solo una storia i MICUZZU e basta.
E che a bordo, per il primo soccorso, era salito un Medico che non sapeva usare lo sfigmomanometro per prendere la pressione? E che solo la fortuita presenza di un passeggero-infermiere che lavora al Nord ha salvato la situazione, come Tarzan nella giungla e che ha raccontato tutto? Io non ci credo. Perché, se così è, immediatamente, si devono dimettere, perché tamarri, il comandante dell’aereo, il direttore dell’aeroporto, il presidente Sacal, il Presidente della Regione Calabria, Occhiuto, responsabile principale del disastro, oltre le favolette raccontate. Insomma, siamo alle comiche. No, anzi, alla tragedia. Ma voi vi rendete conto come si stanno fottendo, letteralmente, questa spogliata-nuda Calabria?