Lamezia, omicidio al campo rom: l’assassino ha sparato con un fucile ed è scappato

Lamezia Terme – Continuano serrate le indagini sull’omicidio che si è verificato nel primo pomeriggio di ieri all’interno del campo rom di Scordovillo a Lamezia, in cui ha perso la vita Luigi Berlingieri, 51enne.

A seguire le indagini gli agenti della Squadra Mobile di Catanzaro, guidata da Nino De Santis, e dal Commissariato di Lamezia Terme, guidato da Marco Chiacchiera: si stanno raccogliendo tutti gli elementi possibili che possano ricondurre al responsabile, che, dai primi accertamenti, pare sia riuscito ad allontanarsi subito dopo il fatto dall’accampamento e comunque sarebbe stato identificato.

Per questo, si stanno cercando anche possibili testimoni della lite, dalla quale poi, secondo la prima ricostruzione, sarebbe scaturito l’omicidio. Berlingieri, residente all’interno del campo rom, da quanto accertato, sarebbe morto durante il trasporto in ospedale, raggiunto in pieno volto da un colpo di fucile. Gli investigatori stanno sentendo, quindi, alcune persone per ricostruire la dinamica e il contesto nel quale si è verificata l’omicidio.

Un ambiente chiuso ed estremamente diffidente quello del campo rom, che diventa ancora più impenetrabile nel momento in cui si verificano episodi di criminalità, tra l’altro frequenti nella struttura. Massimo riserbo, comunque, da parte degli inquirenti sulle indagini che proseguono senza sosta.

Fonte: Il Lametino