Lamezia, il Viminale chiede l’incandidabilità dell’ex sindaco Mascaro

Lamezia Terme – “Ho appena ricevuto la notifica della richiesta avanzata dal Ministero dell’Interno di mia incandidabilità rivolta anche a due ex consiglieri comunali, e ciò ai sensi dell’art. 143 comma 11 TUEL, con fissazione di udienza dinanzi al Tribunale di Lamezia Terme per la data del prossimo 22 febbraio, ore 11,30”.  E’ quanto si apprende sul profilo facebook dell’ex sindaco di Lamezia Paolo Mascaro a seguito dello scioglimento del consiglio comunale. Gli altri due consiglieri comunali sarebbero Giuseppe Paladino e Pasqualino Ruberto.

“Ribadisco la mia fiducia nella magistratura – prosegue ancora – con la certezza che saprà riconoscere la legittimità di cristallino operato e di contrasto continuo alla criminalità testimoniato da 29 mesi di atti, impegno e sacrificio. Ribadisco, altresì, pieno rispetto del concetto etico dello Stato anche nel momento in cui è sempre più palese il comportamento persecutorio tenuto nei miei confronti”.

“A chi, non conoscendomi, crede di spegnere così la mia passione ed il mio amore per la mia città, dico che ciò che è immortale supera e sopravvive alle miserie umane; a chi, non conoscendomi, crede che la mia voglia di Giustizia possa essere intimorita o intimidita da atti o provvedimenti iniqui, dico che continuerò a testa alta – conclude l’ex primo cittadino – ad affrontare ogni vicenda certo che la verità trionferà e spazzerà via soprusi e falsità”.