di Oreste Lucchetta
Quella che vedete in questa fotografia, al fianco di Palla Palla, è l’assessora al lavoro, politiche sociali e scuola della Regione Calabria.
È la stessa persona che, fresca di “nomina”, non eletta, nel giugno del 2015, interpellata da un gruppo di ex lavoratori prestatori d’opera con contratti a termine stipulati con i vari enti pararegionali, lavoratori che svolgevano tutta l’attività burocratica e amministrativa atta al funzionamento dei vari bandi e delle attività presso il suo dipartimento (ora nello stallo più assoluto… vedi Garanzia Giovani) che si trovavano in scadenza contrattuale e che sono stati “buttati fuori”, ha lasciato che gli stessi si trovassero, dopo un decennio di lavoro, ad affrontare disoccupazione e disagio sociale!
Proprio quei temi e quelle problematiche che l’assessora avrebbe dovuto combattere!
Dicevo, interpellata, la Roccisano promise un suo interessamento, cosa che ha sempre disatteso, anzi, in una occasione di incontro, ha invece ribadito che, come era stata data possibilità di lavoro a noi, adesso era tempo di darla ad altri!
Sarebbe un po’ come dire che un’azienda che per un decennio investe tempo e risorse economiche per formare i suoi dipendenti, una volta formati e a regime, li licenzia per ricominciare d’accapo tutto il processo produttivo!
Complimenti, ottima capacità manageriale!
Non di meno, alcuni ex lavoratori (molto vicini ed amici dell’attuale nomenclatura), facenti parte di questo bacino, sono stati reinseriti nel dipartimento utilizzando enti privati (Formez, Price, eccetera) oppure con fantomatiche procedura di urgenza con organismi quali azienda Calabria lavoro.
Taggo in questo post, ex-colleghi e persone più o meno a vario titolo interessate. Voglio vedere quanti avranno il coraggio di mettere un mi piace, quanti commenteranno, quanti condivideranno e quanti mi cancelleranno dalle loro amicizie!
#dimissioniroccisanosubito